È l'atto in forza del quale una persona viene in un singolo caso esonerata dall'osservare una data disposizione di legge. Questa disposizione può essere o una norma che impone un dovere positivo (di fare [...] confessori (canone 990 § 2). Fuori dei casi preveduti dal codice la potestà di dispensare viene conferita, con speciale mandato, dalla Sedeapostolica, o in perpetuo o per un determinato tempo o per un certo numero di casi.
La dispensa non può essere ...
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LEONE IX papa, santo
Mario Niccoli
Nato in Alsazia nel 1002 dalla famiglia dei conti di Egisheim e battezzato col nome di Brunone. Studente e poi prete a Toul, quando il vescovo di questa città morì [...] elezione episcopale per opera del popolo e del clero, l'annullamento delle ordinazioni simoniache, il totale affrancamento della Sedeapostolica dalle ingerenze dell'Impero specialmente in materia di elezioni episcopali e papali. Idee, queste, che è ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] rettori della Campagna; finché, col ritorno dei papi da Avignone, la città riprese la sua tradizionale relazione con la SedeApostolica che, in fondo garantiva la sua autonomia. Carlo VIII si fortificò in Veroli prima di forzare l'ingresso nel regno ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] Parigi 1675; 2ª ed., Lione 1700) fu posta all'Indice per alcune note e dissertazioni ritenute contrarie al primato della sedeapostolica. Il Q. si rivelava fin da allora giansenista convinto e questo fatto contribuì certo, con altri motivi, prima al ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] III, Paolo IV, Gregorio XIII, Gregorio XIV e Paolo V); rammenta le benemerenze dell'ordine verso la Chiesa e la Sedeapostolica, per la difesa della verità cattolica, per la lotta incessante contro gli errori e per la propagazione del Vangelo fra gl ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] cattolica sancite contro questo delitto, e viene ipso facto colpita dalla scomunica, la cui assoluzione nel foro sacramentale è riservata speciali modo alla Sedeapostolica, e nel foro esterno è riservata al capo della diocesi (cfr. can. 2314). ...
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. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] , non mai interrotta, dei pontefici romani da S. Pietro, principe degli apostoli. Il che si conferma anche dalla denominazione antichissima attribuita alla sede romana, di sedeapostolica per eccellenza, come quella in cui si manteneva l'autorità di ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] la voce commedia dell'arte.
Dottori della Chiesa.
Sono personaggi ecclesiastici, insigniti di questo titolo eccelso dalla sedeapostolica per eminente dottrina, insigne santità di vita e perfetta ortodossia. Si distinguono dai Padri della Chiesa, in ...
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Nello stretto senso canonico della parola, è il luogo dove abitano i religiosi o le religiose di voti solenni. Si dice anche "monastero" o "cenobio". Il convento è casa formata (domus formata), a norma [...] i colpevoli (canoni 597-603). Chi viola in qualsiasi modo la clausura papale incorre la scomunica riservata simpliciter alla sedeapostolica, a norma del canone 2342.
Per le forme architettoniche degli edifici conventuali e per la loro storia, v ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] stati ducali.
Orazio A. (1576-1653) fu il primo che, per trattare appunto la devoluzione di quegli stati alla Sedeapostolica, ebbe occasione di venire a Roma, come ambasciatore, e d'esservi tanto apprezzato da papa Urbano, che questi lo designò ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...