FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] sul Contarini, si concentravano le attese di alcune frange del mondo riformato che ritenevano ancora possibile un accordo con la Sedeapostolica. Il F. intensificò la sua attività: nel corso del 1540, dopo essere stato chiamato a Roma dal papa, prese ...
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SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] si può immaginare che le ragioni della scelta di questi due cardinali quali fautori in partibus della politica della Sedeapostolica siano da ricercare nei profili biografici degli stessi prelati e nelle capacità diplomatiche da questi manifestate in ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] fare professione di fede cattolica davanti al vescovo di Ancona e per rimandarlo indietro senza diminuire la dignità della Sedeapostolica. Il G. eseguì il compito; il Patelerio fece professione di fede e arricchì di nuovi argomenti il processo che ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] cardinali temevano infatti che Adriano VI volesse trasferire la sedeapostolica in Spagna; essi chiedevano inoltre al pontefice altri impegni dalla città di Iesi. Di essa era legato della S. Sede il C. dal 1522, quando dopo la morte di Leone X ...
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ONORIO I, papa
Antonio Sennis
ONORIO I, papa. – Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del consul Petronio. Non se ne hanno notizie [...] , ma ebbe particolarmente a cuore l’amministrazione dei patrimoni della Chiesa romana. Durante il suo pontificato la Sedeapostolica poté infatti disporre di notevoli mezzi che furono forse incrementati grazie a un uso fraudolento della delega al ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] 2 luglio 1210, e Innocenzo III lo incaricò di invitare il neoimperatore a mantenere gli accordi stipulati con la Sedeapostolica. Dall’aprile del 1210 rinunciò al titolo di legato imperiale, allontanandosi da Ottone, e si ritirò nel patriarcato. Non ...
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BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] Benedetto V.
B. V fu introdotto vestito dei paramenti pontificali. Un cardinale diacono gli notificò le accuse di invasione della Sedeapostolica e di spergiuro. A detta di Liutprando, che del sinodo ha lasciato un esteso resoconto, B. V non avrebbe ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] Hohenstaufen. Tuttavia. pur aderendo al partito imperiale, ebbe l'accortezza di evitare i contrasti troppo scoperti con la Sedeapostolica, di cui temeva l'inimicizia. Nel 1230 seppe guadagnarsi la riconoscenza sia del papa sia dell'imperatore per ...
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MICHELE da Cesena
Carlo Dolcini
MICHELE da Cesena. – Nacque nel tardo secolo XIII (l’anno 1270, correntemente indicato, è una semplice congettura). Forse appartenne al casato Foschi e nacque a Ficchio, [...] di fatto era respinta come ereticale. Sul piano pratico Giovanni XXII si rifiutava di accogliere la riserva di dominio della Sedeapostolica sui beni dell’Ordine francescano, che invece avrebbe dovuto fruirne con il titolo di proprietà in comune.
La ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , che ne favorì e permise la stampa, per assurgere ad un'affermazione di principio della indipendenza del Regno dalla Sedeapostolica sulla base delle dottrine giusnaturaliste. L'opera fu pubblicata con l'indicazione di Alithopoli [Napoli] s. d.
Il C ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...