GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] relazione alla questione della povertà, G. aveva ereditato una difficile situazione, frutto di due anni di vacanza della Sedeapostolica e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] V non poteva dunque non decidere l'intervento in prima persona escludendo ogni altro, se voleva difendere i diritti della Sedeapostolica in quelle terre.
I buoni rapporti, che continuavano ad intercorrere tra l'E., Bologna ed altri Comuni d'oltre ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] la sua ultima missione a favore della Chiesa recandosi a Ravenna, la sua città natale, per riconciliarla con la sedeapostolica dopo che l’arcivescovo ravennate Enrico era stato colpito da interdetto per aver parteggiato per l’antipapa.
Compiuta con ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le accuse, cosa che non seppero fare. D'altra parte i vescovi franchi dichiararono che non osavano giudicare la Sedeapostolica, culmine di tutte le Chiese, né il papa, che secondo i canoni non poteva essere giudicato. Intanto dovevano andare ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 'estendersi dell'influenza milanese in Italia, il C. sostenne una politica di prudente disponibilità nei confronti della Sedeapostolica, di alleanze comuni tra le potenze dell'Italia centrale e della Romagna, nonché di decisa opposizione ai Visconti ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , dall'altro ha voluto eliminare un nudo imbarazzante.
Destinato, nel novembre del 1613, alla rappresentanza presso la SedeApostolica, il nunzio a Venezia avverte preoccupatoche il C. è più guardingo, più diffidente, insomma "più intelligente" del ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] riottosità che si manifestava qua e là nel dominio o in seno alla stessa classe dirigente, ma dalle pretese della Sedeapostolica, nonché dalla difficoltà che si aveva ad applicare la legge a personaggi e istituti ecclesiastici i quali godevano l ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sua missione. Il tutto in fretta, però, ché già - forse ad attenuare la massicia deroga, peraltro voluta dalla Sedeapostolica, all'obbligo tridentino della residenza - all'inizio di luglio il D. rientra.
Sua determinazione, dopo tanta lontananza ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] restituzione della disciplina e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sedeapostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] dunque D. restasse subordinato a Pipino, il papa, soddisfatto per i vantaggi che gli accordi patrimoniali recavano alla Sedeapostolica, preoccupato per la possibilità che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...