RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] , dovette essere predominante, ma è lo stesso Raterio a ricordare che la sua ricollocazione nella sede veronese avvenne «per autorità della SedeApostolica» (Die Briefe, Ep. 22, p. 116).
Il ritorno all’agone politico-religioso, dopo alcuni anni ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] arcivescovile. La questione che aveva fino ad allora impedito una presa di posizione ufficiale da parte della Sedeapostolica, impegnata, come è noto, nel corso della seconda metà dell'XI secolo, nella riorganizzazione ecclesiastica dell'Italia ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] fu accanto ad Azzone, che alternò con successo una politica di espansione in Lombardia e la pacificazione con la sedeapostolica. È il periodo descritto con entusiasmo dal domenicano Fiamma (a suo dire ‘segretario’ di Giovanni) nell’ultima parte del ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , che gli era parente, ma schierato dalla parte dei "giovani". La candidatura del G., notoriamente bene accetto alla Sedeapostolica e non sgradito alla Spagna, fu in qualche modo prevista e prevenuta dai correttori della promissione ducale, i quali ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] dal signore di Ferrara in funzione antiviscontea, rivela, d'altro canto, l'attiva, seppure sotterranea, presenza della Sedeapostolica e quella dei cardinal legato nelle vicende politiche dell'Emilia. Tale conclusione è del resto confermata dal fatto ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] la bandiera ungherese sulla torre del Magistrato e sui pennoni delle navi. Data la situazione oggettiva di dipendenza dalla Sedeapostolica, dunque, non era certamente contro il B. che si sarebbe potuta rivolgere un'accusa di alto tradimento. Tant'è ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] Acque, partecipò direttamente alla discussione ed elaborazione di vari progetti.
Nel 1503 i rapporti tra Venezia e la Sedeapostolica si erano fatti più tesi in conseguenza delle conquiste di Cesare Borgia che minacciavano gli interessi veneziani in ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] XIII ha allontanato di brutto Giusto Fontanini dalle "stanze" assegnategli "nel palazzo apostolico". Fresco autore di Della istoria del dominio temporale della Sedeapostolica nel Ducato di Parma e Piacenza (Roma 1720), Fontanini non si attendeva un ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] indirizzò un lungo scritto nel quale, ribadendo l’intangibilità delle dottrine cattolico-romane e del primato della Sedeapostolica, lanciava un grido d’allarme per l’intollerabile dilagare dell’eresia nella penisola (spesso, lamentava, favorita da ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] dicembre F. IV giurò l'osservanza del trattato. Un mese dopo (17 gennaio 1374) prestò omaggio e giuramento di fedeltà alla Sedeapostolica nelle mani del legato, il quale provvide a togliere l'interdetto.
Tra la fine d'ottobre e i primi di novembre ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...