DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] attendevano il D. nuovi incarichi, mentre si facevano sempre più nere le nubi che minacciavano i rapporti tra Venezia e la Sedeapostolica. Tra la fine del '500 e il 1618 il D. ricopri per ben diciassette volte la carica di savio del Consiglio ...
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PORCIA, Girolamo
Alexander Koller
PORCIA, Girolamo (Geronimo). – Nacque nel 1559 nel castello di Porcia, in Friuli, dal conte Alfonso di Porcia e da Susanna della Torre. Come Bartolomeo Porcia, suo [...] nella successione alle sedi vescovili di Laibach e Trieste, di competenza dell’arciduca di Stiria. Per incarico della Sedeapostolica Porcia operò anche al di fuori del territorio a lui attribuito. Tra questi mandati vi furono la partecipazione alle ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] senza successo da queste calunnie: il governo angioino lo esiliò e confiscò le sue proprietà.
Durante la lunga vacanza della sedeapostolica dopo la morte di Clemente IV (29 nov. 1268) E. si trovò privato di ogni fonte di guadagno, cadendo quindi ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] pubblica, scritto con l'intento di presentare un M. non remissivo, vittima della crudele ingiustizia della Sedeapostolica.
Il M., trasferito alle prigioni della congregazione dell'Inquisizione, fu processato sulla base di pesanti imputazioni ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] papale nei paesi baltici ma non diede mai seguito all'incarico dal momento che la sua presenza presso la Sedeapostolica fu ritenuta in quei frangenti assolutamente indispensabile e al suo posto fu inviato il frate domenicano Enrico, suo cappellano ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] casata nel corso del XIV secolo.
L'anarchia e la frantumazione dei poteri locali seguite alla traslazione avignonese della Sedeapostolica offrirono infatti alle piccole e grandi signorie rurali della Tuscia romana e del Patrimonio di S. Pietro l ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] restituzione dei beni rubati.
Intanto Gregorio XI tentava di ristabilire la pace nel Lazio in modo da poter riportare a Roma la sedeapostolica, ma i disordini proseguivano. Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa inviò bolle alle autorità romane, a Luca ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] quest'ultima casata, incaricato dal pontefice Innocenzo IV di far elevare al seggio vescovile di Firenze una figura gradita alla Sedeapostolica, sostenesse la candidatura del M. fin dall'anno in cui morì il vescovo Ardingo (1249). Dopo i due anni di ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] Giovanni di Cantuccio a esulare, dopo aver deposto il potere nelle mani di un nuovo governo disposto a sottomettersi alla Sedeapostolica, il G. vide la fine della sua lunga cattività. Venne infatti finalmente liberato nel 1355 proprio in seguito a ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di Deusdedit.
Nel corso di esso il bano croato Demetrio Zvonimir, dal precedente anno "dux Chroatie Dalmatieque", per conto della Sedeapostolica ricevette dalle mani del legato la corona e le altre insegne regali - il vessillo, la spada e lo scettro ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...