CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] ., Legum Sectio III, Concilia... II, I, Hannoverae et Lipsiae 1906, pp. 82-85; P. L. Galletti, Del primicero della S. Sedeapostolica..., Roma 1776, pp. 42-51; F. Gregorovius, Gesch. der Stadt Rom im Mittelalter, II, Stuttgart 1969, pp. 315 ss., 323 ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] mensa abbaziale, ottenne solo a patti e affidò in custodia a Giovanni Crispolti perché la tenesse a istanza della Sedeapostolica, rivelando per la prima volta propensione al diretto dominio pontificio sul territorio. Nel 1392 il castello, occupato e ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] la sua giurisdizione su alcuni territori ecclesiastici del contado con il consenso delle autorità religiose e della stessa Sedeapostolica, servì da base per risolvere qualche tempo dopo un'analoga vertenza col potente cenobio di S. Silvestro di ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Roma, su richiesta del pontefice Eugenio IV, per partecipare alle trattative, allora in corso, in vista di un accordo tra la Sedeapostolica e il duca di Milano; quindi, nel 1445, fu a Milano, dove funse da paciere tra il duca Filippo Maria Visconti ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...]
In realtà l'E., per quanto ci è dato sapere, non si spostò dalla linea di lealismo nei confronti del pontefice e della Sedeapostolica da lui assunta dopo la morte di Azzo. Seppure aspirò a raccogliere l'eredità politica di suo padre e, con essa, la ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] . 40-42) con il consueto contrapposto ricorso papale a pene spirituali: i signori incamerarono annate e tasse dovute alla Sedeapostolica e imposero taglie, bilanciate da esenzioni e donazioni (P. Azario, Liber..., a cura di F. Cognasso, in RIS, XVI ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] ai mancati pagamenti, dichiarava gli Ottoni decaduti dal governo di Matelica, che ritornò sotto la diretta autorità della Sedeapostolica. Terminava così, nel dicembre 1578, la plurisecolare signoria degli Ottoni su Matelica.
Dopo la destituzione dal ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] si esasperasse" (ibid., c. 162r) e si sforzava di creare le condizioni affinché potesse tornare all'obbedienza della Sedeapostolica.
A Roma non fu dato troppo peso a queste considerazioni, che lo J. si riprometteva di esporre più compiutamente ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] dopo l'incoronazione imperiale di Carlo (12 febbr. 881) G. continuò a essere attivo come mediatore nei rapporti tra la Sedeapostolica e la corte carolingia. Per suo tramite, alla fine dell'881, il Grosso invitò il papa a una assemblea generale del ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] traccia un efficace confronto morale tra il clemente Enrico e il lascivo G. chiamando quest'ultimo "distruttore della sedeapostolica", ritiene che il patrizio, pur sempre prodigo di doni e di parole, temendo che Enrico potesse divenire imperatore ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...