CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] e nel 1255 nuovi vescovi a Frigento, Tertiveri, Termoli e Lucera. Non sempre però rispettò i diritti riservati alla sedeapostolica e così nel 1255 fu apertamente sconfessato da Alessandro IV.
Quando Benevento fu di nuovo occupata, questa volta da ...
Leggi Tutto
AQUARIO, Mattia
Bruno Nardi
Nacque ad Aquara nel Salemitano, a sud del monte Alburno di virgiliana memoria (Georg., III,146-156), dalla famiglia de' Gibboni o Ivoni. Studente a Bologna nel 1558, per [...] conflitto era scoppiato fra il Granvelle e l'arcivescovo di Napoli, e il viceré, "implacabile nemico della SedeApostolica", ne trasse profitto per "humiliare la giurisdizione ecclesiastica". Probabilmente l'A. avrà preso partito per l'arcivescovo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni, del ramo dei Servi, e di Paolina Da Mula di Alvise, nacque a Venezia il 6 sett. 1622.
Il padre, esponente di primo piano della politica veneziana, [...] saldi tra i due Stati, il G. unisce il personale ammonimento ai senatori a considerare gli obiettivi comuni che uniscono Venezia e la Sedeapostolica.
Per due volte il G., mentre si trovava a Roma, il 26 nov. 1670 e il 20 marzo 1672, era stato eletto ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] la decima che, nella quantità di 19 lire, 18 soldi e 4 denari grossi veneti, il G. preferì pagare direttamente alla Sedeapostolica. La petitio del G. presso il papa si spiega bene con la richiesta di ottenere la facultas testandi, concessa il 17 ...
Leggi Tutto
MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] [(] ridotte a termini di potersi sperare in breve la totale esterminatione, e la giurisdittione et authorità della Sedeapostolica, tanto insidiata et abbattuta dai capi maggiori delli jansenisti, col tempo andarà aquistando ogni giorno vigore e ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] rendere omaggio a papa Urbano V, il quale scendeva da Avignone a Roma con l'intento di riportarvi la Sedeapostolica. L'ambasceria bolognese, notano i cronisti, parve ai cittadini abbastanza misera rispetto a quelle inviate dalle altre città italiane ...
Leggi Tutto
BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] l'Albornoz quando nel 1353 venne inviato in Italia come legato pontificio col compito di restaurare l'autorità della Sedeapostolica nei territori di dominio pontificio.
Il primo incarico affidato al B. nel quadro dell'impresa dell'Albornoz fu quello ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] che nessun religioso potesse abbandonare il paese, troncando così ogni contatto personale del clero delle Sette Province con la Sedeapostolica. In queste condizioni il B. divenne il principale tramite della Curia pontificia con i fedeli olandesi, in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] il più possibile liberamente, secondo le esigenze, cioè, della Chiesa. Fu in virtù dell'opera del C. che la Sedeapostolica riuscì ad ottenere la trasmissione a Roma del processo contro Giordano Bruno, nonché la traduzione dello stesso imputato, cui ...
Leggi Tutto
ERVEO (Erveus, Herveus)
Giovanni Vitolo
Per il silenzio delle fonti note, nulla sappiamo di E. prima della sua assunzione alla sede arcivescovile di Capua, avvenuta nell'ottavo decennio del sec. XI, [...] non è dato di sapere; quello che è sicuro è che continuò a mantenere relazioni assai strette con la sedeapostolica, uniformandosi alle sue direttive in materia di rapporti tra vescovi e monasteri, rapporti che, configuratisi al tempo di Gregorio ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...