GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] Nel frattempo fece conoscenza con l'ambiente religioso romano. Nel 1595 si iscrisse all'Arciconfraternita dei Ss. Apostoli, con sede nella chiesa omonima - votata all'assistenza dei poveri, dei "vergognosi" e dei malati -; rimanendone membro fino al ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] si sarebbe risolta a favore della S. Sede solo dopo la sconfitta veneziana ad Agnadello per opera della Lega di Cambrai.
Dall'agosto del 1505 al giugno del 1506 il L. ricoprì l'incarico di commissario apostolico in Romagna con il compito di riportare ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] i cinque trattati che si conservano autografi nella Biblioteca Apostolica Vaticana (cod. Urbinate 937): De principum iure a sebbene la Curia sostenesse Sebastiano Bonfigli. Uno scambio di sede col vescovo di Modena, Giovanni Morone, fu progettato nel ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] di spoglio in Spagna, dal quale la Camera apostolica traeva notevoli profitti, come per es. nel caso Larramendi, Indices de la correspondencia entre la Nunciatura de España y la Santa Sede durante el reinado de Felipe II, II, Madrid 1949, pp. 328-579 ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] assai intensa: a lui competeva anche, in quanto visitatore apostolico, la vigilanza sulle angeliche, che in tutto questo primo . Nel 1571 fu inviato a Casale per aprire una nuova sede. L'anno successivo fu di nuovo eletto proposto e si preoccupò ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'assemblea e senz'alcun preventivo esame in sede di commissione - bolla della quale di lì a G. di M., cit., pp. 163 s. (mandati di pagamento della Camera apostolica a G., anni 1434-39, 1439-43); Gli atti cancellereschi Viscontei, I, Milano ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] fece il nome del D. per la successione alla sede arcivescovile di Firenze, ma poi gli fu preferito il domenicano si obbligò per 1.600 fiorini d'oro nei riguardi della Camera apostolica, ma, poiché nel suo caso si trattava di trasferimento, in seguito ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] pastorale. Dal 31 genn. 1958 egli ricevette dalla S. Sede "tutte le facoltà proprie dei vescovi residenziali", anche se non assemblea del laicato fiorentino organizzata dalla delegazione per l'apostolato dei laici.
Nel dibattito conciliare che si era ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] il re svevo nell'estate del 1253 si recò nella sua sede investito di nuovi poteri dal pontefice. Nella primavera 1253 non a Tours in ricompensa dei meriti acquisiti nella Cancelleria apostolica. A prescindere da queste testimonianze di favore, sembra ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] di riprendere possesso per conto della Santa Sede della Legazione di Bologna, restituita allo Stato pontificio dal congresso di Vienna. Rimasto nella città come delegato apostolico straordinario, vi ripristinò l'amministrazione pontificia. Nel ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...