PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] il pontefice […] ne li rampognasse perché, a suo dire, trattandosi d’affari di religione, non avessero dipenduto dall’apostolicasede»; se avessero invece trattato la questione con i cardinali veneti e francesi «il tutto sarebbe fatalmente sventato ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] il D. faceva ritorno in provincia: due mesi dopo era nominato prefetto apostolico dell'Etiopia.
Dopo il bando dall'Etiopia del clero cattolico (1633), la S. Sede aveva osservato una prudente politica intesa a facilitare un "ravvedimento" di Fásiladas ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] e del 1830-31. Inoltre divenne canonista della Penitenzieria apostolica (11 maggio 1824), consultore della congregazione per l’Esame 1838) sulle questioni territoriali pendenti fra la S. Sede e Napoli; come anche dovette occuparsi del riconoscimento ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] 1592, per qualche tempo sembrò dover diventare la sede del Seminario romano). Così, trascorse l’estate 1595 Storia dei papi, X, Roma 1942, ad ind.; Mandati della Reverenda Camera Apostolica (1418-1802). Inventario, a cura di P. Cherubini, Roma 1988, ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] gli ufficiali di Curia, e in particolare sull'auditore della Camera apostolica e sul soldano delle prigioni (28 ott. 1459). Pio II, diritto ai benefici della sua diocesi non riservati alla S. Sede, un mese su due a cominciare dal mese di febbraio; ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] tribunale della Segnatura e nel 1642 presidente della Camera apostolica. Nel 1652 subentrò a C. Pamphili nella direzione decreti furono editi a Roma nel 1689. Nel 1693 passò alla sede di Porto.
Prese parte a cinque conclavi: di Clemente IX, Clemente ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] nel territorio pontificio. Mentre Sala, dove si trovava la sede vescovile, veniva saccheggiata dalla soldatesca spagnola, un fratello del il 9 genn. 1634 il titolo dei SS. Apostoli. Questa improvvisa promozione del giovane e oscuro prelato napoletano ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] annuo di 100 lire volterrane da versare alla Camera apostolica.
Con tale provvedimento il vescovo ascolano era anche le ragioni per cui M. fu spostato da Ascoli alla nuova sede ma forse influirono anche i malumori di alcuni cittadini del centro ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] in cui Bertrand de Got si impegnò a restituire alla Camera apostolica la metà dei 300.000 fiorini d'oro che aveva ricevuto sempre più tesa, finché il C. dovette abbandonare la sua sede legittima, dopo aver lanciato la scomunica su un suo feudatario, ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] , una delle più potenti di Crema, fu costretto a lasciare la sua sede e a trasferirsi a Roma, ove il 27 genn. 1751 dette le dimissioni immunità ecclesiastica, fabbrica di S. Pietro e visita apostolica; nel 1767 fu nominato prefetto delle indulgenze e ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...