CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] Quindi lasciò l'Italia e si trasferì a Lione, allora sede della Curia, dove è ricordato per la prima volta nel gennaio ; Spoleto, Archivio del duomo, Perg. 417-18, 441; Biblioteca Apostolica Vaticana, Arch. del Capitolo di S. Pietro in Vaticano, fasc ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] intenzionato a giungere alla stipulazione di un concordato con la S. Sede, ma che la necessità in cui si trovava di dover tener conto di una mensilità fissa, inviatagli dalla Camera apostolica a partire dal settembre del 1496, di centocinquanta ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] poi vedere nell’errore qualcosa da correggere con l’apostolato più che da fulminare con le condanne.
Allo la monarchia di luglio, Roma 1950, ad ind.; C. Vidal, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), in Archivio della Società romana di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] delle opere, al momento in cui il giovane delegato apostolico assunse la carica, era affidata al gesuita A. Lecchi privilegi ecclesiastici nel Regno. Soprattutto preoccupava la S. Sede il fatto che circa quaranta sedi episcopali fossero rimaste ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 257-299; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla S. Sede…, Roma 1938, ad ind.; R. Colapietra, La Chiesa tra Lamennais e , ad ind.; R. Comandini, Di mons. G. M. vicario apostolico di Rimini e di alcuni atti del suo governo, in Rimini storia ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] Chiesa: al papa fu promessa la restituzione della sua sede tradizionale, Roma, al re l'incoronazione imperiale.
Tuttavia un programma di riforme basato sull'ideale della povertà apostolica che riguardava anche il Papato. La posizione di Bernardo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] durante il pontificato Chigi a proposito della sede legittima di residenza del papa, egli espresse . 270-278; Rom. 131 II, cc. 512-523; Rom. 186, cc. 155-168; Bibl. apostolica Vaticana, Barb. Lat. 6474, c. 44r; Barb. Lat. 6550; Barb. Lat. 8788; Urb. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] sua richiesta gli rilasciò un parere scritto sull'argomento (Biblioteca apostolica Vaticana, Chig., Q.III.69, cc. 41 ss.).
G. realizzò un ulteriore progetto per la costruzione della nuova sede "ai Balbi", che nel frattempo non aveva fatto molti ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Orsini, che vi si era recato per una delle sue visite apostoliche. Avviato alla vita ecclesiastica, il C. ricevette la prima tonsura , né aveva operato contro la religione o la S. Sede o contro il bene pubblico, anzi aveva sollecitato l'abolizione ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] fra tutti la riconciliazione con dignità della Santa Sede". Le circostanze, però, fecero sì che i rass. naz., LVII (1891), pp. 797 ss.; H. Biaudet,Les nonciatures apostol. permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, p. 205; A. Leman,Urbain VIII ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...