VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sedeapostolica, noi la serviamo e voi la custodite, questo è certo. Il mutamento di Vigilio, o di chiunque altro, non può nuocere alla ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Early Middle Ages, ed. by C. La Rocca, Oxford 2002, pp. 102-117. Per i risvolti politici della primazia della sedeapostolica, si veda ora una rapida sintesi in R. Lizzi Testa, Rome during the Ostrogoth Kingdom: Its Political Meaning as Apostolic See ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di Pio IX della rendita a lui destinata dal governo italiano, malgrado le evidenti difficoltà finanziarie attraversate dalla sedeapostolica dopo la caduta dello Stato pontificio. La rendita era rifiutata non solo per ‘mancanza di tatto’ da parte ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] de' Buoi. Essi avevano il compito di aprire trattative in vista di una riconciliazione dei signori di Ferrara con la Sedeapostolica e di una loro lega, con il pontefice.
La missione, iniziata nel settembre 1328, era stata senza dubbio preceduta da ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Clemente VII, nel quale, ribadendo la dogmatica intangibilità delle dottrine cattolico-romane e l'autoritario primato della Sedeapostolica, indicava le condizioni per la ripresa di credibilità e di forza dell'istituzione ecclesiastica: da una parte ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] tra i due poteri testimoniata dalle diverse e molteplici rappresentazioni del racconto, l’importanza del ruolo della sedeapostolica romana e l’autorità del papato, simboleggiati dal complesso del Laterano a Roma27 e dalle reliquie ivi contenute28 ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si precisa che l'impegno dei re longobardo di astenersi da ulteriori ostilità era valido nei confronti non solo della SedeApostolica romana, ma anche della res publica, e cioé dell'Impero.
A spingere Pipino a una relativa moderazione verso il vinto ...
Leggi Tutto
Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] del divorzio, l’art. 34 del Concordato è praticamente disatteso dallo Stato italiano; b) si proponga, poi, alla SedeApostolica che nella eventuale revisione del Concordato si studi una forma di collegamento che contempli la rilevanza giuridica della ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di realizzare una biblioteca pontificia dotata di codici latini e greci, adeguata alla dignità del pontefice e della Sedeapostolica. Utilizzando le entrate del giubileo, il pontefice stipendiò traduttori per realizzare la versione latina di opere ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] che allora fu conferito ai sommi Pontifici, e che non basta dire che quei le donarono o restituirono Comacchio alla SedeApostolica affinché se n’abbiano tosto a credere assoluti e independenti padroni i Papi di que’ tempi. Ma comunque ciò fosse ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...