L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] di dottrina ortodossa la fede professata dal vescovo di Roma, e contiene anche altre dichiarazioni che rilevano l'autorità della sedeapostolica³⁷: ma è nella VI Novella, in cui viene prospettato il rapporto tra l'imperatore e la Chiesa, che il ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] rilevanza ai fini tanto della politica antiottomana, quanto dei progetti di riunione delle Chiese cristiane orientali alla Sedeapostolica. Nel 1578 scriveva al re Sebastiano di Portogallo - i Portoghesi erano presenti in Etiopia sin dal 1490 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] B. VIII riassumeva in dodici punti, con un tono fra il perentorio e l'amichevole, tutto ciò ch'era in sospeso fra la Sedeapostolica e il regno di Francia. A sua volta il re, nel gennaio 1303, mandava al papa una serie di "responsiones" sui punti in ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a[postolicae]" (E.D. 35¹, 3-4); infine nell'epitaffio di un certo Felix c'è la menzione dell'archivio della Sedeapostolica (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, I, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1922 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] che la flotta partisse ancora durante il 1587 e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla Sedeapostolica e si adoperasse per il ripristino e il mantenimento della fede cattolica. Per significare il suo avvicinamento alla corte ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] destinati ai tribunali romani dalle Chiese nazionali e quindi dipendenti dall'autorità e dal prestigio da queste riconosciuti alla Sedeapostolica. L'opera di P. in campo culturale e artistico è stata giustamente giudicata degna di un pontefice del ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Rome e la forza che costituiva nella Chiesa la Biblioteca Vaticana. Egli scriveva: "La Biblioteca Apostolica [...] è 'il maggior tesoro ch'abbia la SedeApostolica, perché in essa si conserva la fede dall'Heresie', come scriveva il papa Marcello II ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , al fine di non trovarci, in tal modo, in contatto con le empietà di Nestorio e di Teodoro. […] L'unità con la sedeapostolica, noi la serviamo e voi la custodite, questo è certo. Il mutamento di Vigilio, o di chiunque altro, non può nuocere alla ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] XII secolo, e della cappella del monastero romano dei Ss. Quattro Coronati, del 1246 – concepiti nel pieno dello scontro della Sedeapostolica con Federico I e Federico II –, nonché da quelli del portico di San Pietro a Roma, risalenti al 1275 circa ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Clemente VII, nel quale, ribadendo la dogmatica intangibilità delle dottrine cattolico-romane e l'autoritario primato della Sedeapostolica, indicava le condizioni per la ripresa di credibilità e di forza dell'istituzione ecclesiastica: da una parte ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...