Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] stessa Collectio Avellana, quanto piuttosto come la prova che D. non era stato allora uno dei rappresentanti ufficiali della Sedeapostolica, ma che faceva parte della delegazione allo stesso titolo del notaio Pietro, e cioè come semplice esperto (ma ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] devono essere in accordo e comunione con essa ("è sempre stata nostra grande cura infatti che vengano custoditi l'unità della sedeapostolica e lo stato delle sante chiese di Dio [...]"); definisce il papa "capo di tutte le chiese" ("caput est omnium ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] di Enrico III colsero infatti questo evento inatteso per cercare di rompere il rapporto di tutela che legava la Sedeapostolica al potere imperiale e che era stato instaurato appunto dal sovrano francone nell'anno precedente. In Italia il marchese ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] - che alcuni studiosi, basandosi sul passo dell'iscrizione sepolcrale, dove si dice che S. raggiunse il culmine della Sedeapostolica, eletto "in iure paterno", quando morì Teodoro II, hanno sostenuto che egli abbia avanzato delle pretese sul trono ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] (15 agosto 892) nel quale tutti i vescovi della regione avrebbero dovuto discutere la controversia e trasmettere successivamente alla Sedeapostolica i risultati. Molte delle lettere del Registrum di S. testimoniano il più o meno diretto controllo da ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] negli ultimi scontri con le truppe dello Stato della Chiesa. È significativo che nella commissione designata dalla SedeApostolica per un esame sulla fede dell'imperatore all'indomani della condanna inflittagli dal concilio di Lione, compaiano ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] imperiale. Le vicende del conflitto religioso con Roma avevano messo bene in evidenza che il dissidio era, più che con la Sedeapostolica, con il potere imperiale, che aveva voluto, a suo tempo, la condanna delle dottrine dei Tre Capitoli e che ne ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] in particolare, su due aspetti: la gestione delle Chiese vacanti da parte degli ufficiali della Corona (baiuli), contestata dalla SedeApostolica (cf. Historia diplomatica, IV, p. 140), e la riscossione da parte di essi di una quota dell'eredità dei ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] . (in P.L., CXXIX, coll. 785-89). Era, comunque, la prima volta che un vescovo passava dalla propria diocesi alla Sedeapostolica. Non si sa neanche se l'elezione sia stata approvata da qualche "missus" imperiale (come stabilito nell'824 da Lotario I ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] ne aveva respinto la comunione, si misero in contatto con Cresconio e Germano per tentare un accordo con la Sedeapostolica e consegnarono loro un documento di giustificazione contenente una professione di fede che si manteneva, però, sulle linee ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...