ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] caso dopo il concilio celebrato da Niccolò II, A. e Landolfo rivolgessero un appello a Roma per un nuovo intervento della Sedeapostolica nelle cose interne di Milano.
Da Roma, verso il settembre o l'ottobre 1059, venne inviata una nuova missione ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] periodo alle sue occupazioni letterarie si affiancavano saltuarie incombenze ecclesiastiche: il 26 luglio '34 era incaricato dalla Sedeapostolica di visitare il monastero di S. Nicolò della Torre, a Murano, per correggere la condotta di quelle ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , papa Aldobrandini, di manifestare così pienamente tutto l’«ossequio» per la sua persona e il «rispetto e riverenza» alla SedeApostolica da lui – di per sé ostile alla Repubblica, di per sé convinto che nello Stato marciano «s’intacchino volentieri ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] VI morì, segnando, di fatto, la fine del dominio di Cesare Borgia.
Il declino del Valentino e la vacanza della Sedeapostolica favorirono il progressivo rientro dei principi negli antichi domini. Lo stesso M., con l'aiuto di Bartolomeo d'Alviano e ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] quegli eventi, divenendo quasi una sorta di topos letterario: "Qui devo replicare - eccone degli esempi - che Roma è Chiesa e SedeApostolica, ma che altresì è Corte e Principato"; quanto al presente pontefice, "si dice che i Papi non possono far più ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] in tali circostanze e la facoltà di delegare a un suo sottoposto l'onere della visita annuale presso la Sedeapostolica.
Poiché il Liber pontificalis definisce L. II come "paupertatis amator et erga inopem provisione non solum mentis pietate sed ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] posizioni sarpiane, il G. non era probabilmente la persona più adatta - nonostante l'indubbia esperienza - a ottenere dalla Sedeapostolica gli aiuti invocati dalla Repubblica per far fronte all'invasione turca di Candia. I rapporti tra le due corti ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Ravenna. Divenuto, sempre nel 1302, nuovamente podestà di Arezzo si recò a Roma per negoziare un accordo con la Sedeapostolica sia per se stesso sia per il Comune toscano. Ottenne la cancellazione dalle censure ecclesiastiche disposte contro di lui ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] case against Berengar of Tours, in Studi gregoriani, IX, Roma 1972, pp. 70-75; V. Tirelli, Osservazioni sui rapporti tra Sedeapostolica, Capua e Napoli durante i pontificati di Gregorio VII e di Urbano II, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] la mediazione per propiziare la riappacificazione del duca Visconti con il papa, assicurando il sostegno milanese alla Sedeapostolica; il 22 luglio 1439 il Visconti affidò al L. - qualificato come consigliere segreto - le delicate trattative di ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...