DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sua missione. Il tutto in fretta, però, ché già - forse ad attenuare la massicia deroga, peraltro voluta dalla Sedeapostolica, all'obbligo tridentino della residenza - all'inizio di luglio il D. rientra.
Sua determinazione, dopo tanta lontananza ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] restituzione della disciplina e alla restaurazione della libertà ecclesiastica, sopraffatte dalle ingerenze del potere secolare. La Sedeapostolica, in quanto "stomaco" della Chiesa universale, "deve esser la prima a purgarsi per non andare tuttavia ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] al 1449. In esse si affrontano questioni diverse: dall’amicizia tra i due, alla traduzione omerica, ai rapporti con la Sedeapostolica di singoli o di conventi fiorentini. Un’altra lettera a Tortelli, scritta forse fra il 1437 e il 1441, è contenuta ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] lo volle con sé quando si recò a Firenze per trattare col pontefice Martino V le condizioni di pace con la Sedeapostolica (23-26 febbr. 1420); nel settembre dell'anno successivo fu chiamato a far parte del ristretto e scelto numero di gentiluomini ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città e ricondurla all'obbedienza della Sedeapostolica.
Nel maggio 1411, avendo Giovanni XXIII lasciato Bologna per Roma, le organizzazioni popolari, sotto la guida di Piero ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] p. 106). A fine agosto, ricordando a Giuliano gli sforzi fatti per infondere negli Anziani della città fede e devozione alla Sedeapostolica, il G. comunicava che "da Milano in qua le cose sono a mal termine" (ibid., p. 107) senza nascondere il suo ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] al 1268, la Summa, cosi come altre grosse raccolte di lettere pontificie, fu composta verosimilmente durante la lunga vacanza della Sedeapostolica che segui la morte di Clemente IV, dunque tra il novembre 1268 e il settembre 1271, quando l'attività ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] periodo alle sue occupazioni letterarie si affiancavano saltuarie incombenze ecclesiastiche: il 26 luglio '34 era incaricato dalla Sedeapostolica di visitare il monastero di S. Nicolò della Torre, a Murano, per correggere la condotta di quelle ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] la mediazione per propiziare la riappacificazione del duca Visconti con il papa, assicurando il sostegno milanese alla Sedeapostolica; il 22 luglio 1439 il Visconti affidò al L. - qualificato come consigliere segreto - le delicate trattative di ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] Pimentel: "quasi unico accenno di un sentire politico, che per il resto si limita a espressioni di lealismo verso la Sedeapostolica (p. es. rifiutando le tesi lamennaisiane del Livre du peuple: Epistole, p. 19).Ma già nella lettera al Gerhard del ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...