LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] le accuse, cosa che non seppero fare. D'altra parte i vescovi franchi dichiararono che non osavano giudicare la Sedeapostolica, culmine di tutte le Chiese, né il papa, che secondo i canoni non poteva essere giudicato. Intanto dovevano andare ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 'estendersi dell'influenza milanese in Italia, il C. sostenne una politica di prudente disponibilità nei confronti della Sedeapostolica, di alleanze comuni tra le potenze dell'Italia centrale e della Romagna, nonché di decisa opposizione ai Visconti ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , dall'altro ha voluto eliminare un nudo imbarazzante.
Destinato, nel novembre del 1613, alla rappresentanza presso la SedeApostolica, il nunzio a Venezia avverte preoccupatoche il C. è più guardingo, più diffidente, insomma "più intelligente" del ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sua missione. Il tutto in fretta, però, ché già - forse ad attenuare la massicia deroga, peraltro voluta dalla Sedeapostolica, all'obbligo tridentino della residenza - all'inizio di luglio il D. rientra.
Sua determinazione, dopo tanta lontananza ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] dunque D. restasse subordinato a Pipino, il papa, soddisfatto per i vantaggi che gli accordi patrimoniali recavano alla Sedeapostolica, preoccupato per la possibilità che Pipino finisse per dar credito ai Greci in materia di ortodossia e di affari ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] annessi agli Stati estensi.
Nella guerra seguita alla congiura dei Pazzi (26 apr. 1478) e alla rottura tra la Sedeapostolica e Firenze (gennaio1479) il C., "cum trentadui homini d' arme boni et sufficienti con quattro cavalli per cadauno" (Arata ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , a Venezia.
Eletto. il 3 dic. 1626, ambasciatore presso la S. Sede, il C. parte da Venezia alla fine d'aprile del 1627, giungendo a antiasburgica, ad una palese "unione" della "SedeApostolica" con la Serenissima. Ma non riesce a sfondare ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] da Gregorio IX contro Federico II nel 1239, il cardinale fu inviato dal pontefice in Francia quale legato della Sedeapostolica, con l'intento di trovare un successore a Federico II, alla missione partecipò anche Tedaldo. Questi nel settembre del ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] il momento, che potesse scontentare Roma; tanto che il pontefice non esitava a proporlo come esempio di zelo nei confronti della Sedeapostolica a due amici provati, Guaiferio di Salemo ed il vescovo e conte di Capua, Landolfo. E di fedeltà e di zelo ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di S. Marco durante il conflitto per il possesso di Ferrara (inverno 1308-inizi 1310). Tornata la città sotto il dominio della Sedeapostolica e giurata dai suoi abitanti la fedeltà al papa (6-28 marzo 1310), l'E. fu ancora una volta, insieme con il ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...