CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di Leonardo Salvago. Uno solo dei dipinti dell'ultimo ciclo eseguito a Genova, nel palazzo arcivescovile L. C la vita e le opere, Milano 1958, con catal. ragionato, regesto delle fonti, ecc. (v.anche rec. di L. Ragghianti Collobi, in La Critica d' ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] arcivescovile per il cardinale Gabriele Paleotti (1575), nel giardino di delle sue fatiche e lo nominò vescovo di Alatri, sede vacante da pochi giorni.
Il D. R. Borghini, Il riposo [1584], a cura di M. Rosci, Milano 1967, pp. 522-24, 566; A. Ortelius ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] schiacciata dall'esercito francese: il 4 luglio, nella sede dell'Assemblea occupata, redasse la protesta formale contro la Sintesi enciclopedica (Milano 1881) e la Bibbia sociale (Roma 1894) sono le opere (per lo più versioni ridotte di Miranda!) cui ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] arcivescovile gli permisero di assumere il controllo delle signorie che teneva nel Delfinato e di la restituzione di ingenti prestiti contratti da F. con la S. Sede, e e mandando a Milano e a Novara, come ambasciatori, il castellano di Chillon ed il ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...]
Con l’erezione di Capua a sede metropolitica, Pandolfo poté dignità arcivescovile (968) e nel 969 fu la volta di Benevento, di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli 1873-1936, ad ind.; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, a cura di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] - la cui sede fu posta nel arcivescovile, in seguito al quale il 5 maggio successivo dovette presentarsi all'arcivescovo di Napoli, Annibale Di s.; M. Boas, Il Rinascimento scientifico. 1450-1630, Milano 1973, pp. 140-165; P.Lopez, Inquisizone, stampa ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sicché le "inconfidenze" tra la Santa Sede e gli Asburgo bloccano le reciproche diplomazie n. 69; Storia della Compagnia di Gesù in Italia, IV, Roma 1974, pp. XXXII n. 25, 71; Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VI, Milano 1975, pp. 354, 581 ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] trasferitosi dal seggio arcivescovile in Lione a sede? Possibili contesti d'una presenza remigiana, tra i luoghi di sosta papale, potrebbero esser stati il monastero di subiecto theologie" di R. dei G. O.P., Milano 1982; Id., I quodlibeti di R. dei ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] sulla scelta del successore e la nobiltà militare, guidata dal duca di Rimini Maurizio, impose come arcivescovo lo scriniario Michele, funzionario dell'amministrazione arcivescovile, ma laico. A detta delle fonti papali, l'elezione fu appoggiata ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] arcivescovile e successivamente maestro didi Stato, né aveva operato contro la religione o la S. Sede o contro il bene pubblico, anzi aveva sollecitato l'abolizione di del Settecento I. Fortunato Cervelli, Milano 1962, adIndicem;M. Monaco, Critiche ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...