Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] del clima e sollecita il trasferimento ad altra sede. I suoi superiori non si lasciano però commuovere con la designazione alla Curia arcivescoviledi Napoli, ma è solo Milano 1842, tav. 22.
su Porzia Carafa cfr. M.A. Visceglia, Il bisogno di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di diverse cappellanie di giuspatronato arcivescovile, la collocazione nel campanile nel 1554 di una grossa campana, la promossa fondazione, nel 1556, del Monte di Lepanto entre España, Venecia y la Santa Sede (1570-1573), I-II, Madrid , Milano 1933 ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] 1377 riceveva anche l'investitura della cattedra arcivescoviledi Bari. Certamente la cultura giuridica, l' di Bernabò Visconti, legato di Gregorio XI. Una decisione che U. prese, fra l'altro, nel timore di accrescere il potere del signore diMilano ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] a E. chiedendole di intervenire presso Adriano II perché questi si degnasse di concedere il pallium arcivescoviledi Colonia a Wilberto posta sotto l'autorità dell'arcivescovo diMilano, fu dotata della quasi totalità dei beni di E. che mise i suoi ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] lì Franz Laktanz, titolare di alte cariche presso la corte arcivescovile ed egli stesso abile cui in questa sede si rimanda solo in via generale; si rimanda anche all'importante Storia diMilano 1700-1796, di G. Gorani, a cura di A. Tarchetti, ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] che l'elevazione di B. alla cattedra arcivescoviledi Bari nel 1207 fosse con esplicita insofferenza i periodi di residenza nella sua sede: fu, tuttavia, costantemente E. Kantorowicz, Federico II, imperatore, Milano 1976, ad indicem; C. Villa, ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ricca collezione di manoscritti e incunaboli attualmente conservata nella Biblioteca Braidense diMilano). C'è Sede inviò a Lucca il cardinale Odescalchi, ufficialmente per sistemare una vecchia controversia fra governo lucchese e Curia arcivescovile ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] di Magonza, poiché l'assegnazione canonica della cattedra arcivescoviledidi Filippo di Svevia avvenuta in questo stesso giorno nel 1205. L'intronizzazione "in regali sede a Monza, Enrico VI forse a Milano nel 1186. Federico Barbarossa nel 1159 aveva ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore diMilano e della seconda moglie di costui, [...] che, persa ogni speranza di rientrare a Milano, rinunciò alla cattedra arcivescovile ambrosiana. In cambio il papa, anche dietro pressione del re Roberto di Napoli, il 10 genn. 1317 lo nominò patriarca di Aquileia, sede che era rimasta vacante dalla ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] sede vescovile di Narni a quella didi altre. Al tempo stesso, Dietrich si fece confermare da pontefice e imperatore la concessione di entrate arcivescovili al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di , a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...