GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] diMilano, che doveva reggere fino al 1476, anno di morte; la Lega italica, costituita nel 1454 tra Venezia, Milano Arch. di Stato di Torino, Fondo protocolli ducali, 84, c. 37rv; 92, cc. 1r, 165r; 98, cc. 15r, 435v; Torino, Archivio arcivescovile, 6, ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] la famiglia armata arcivescovile, le esecuzioni . Tuttavia, per suo tramite, la S. Sede era riuscita per la prima volta “à engager . Maselli, Per la storia religiosa dello Stato diMilano durante il dominio di Filippo II: l’eresia e la sua repressione ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] modo di farsi apprezzare, non solo per l’attenzione verso la sedearcivescovile, che si premurò di fare ingrandire chiese e in altri edifici di Roma, VI, Roma 1875, p. 46 n. 91; Annali della Fabbrica del duomo diMilano, II, Milano 1877, pp. 220, 222 ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] sincrona del Libro segreto di diritto cesareo dell’Archivio arcivescoviledi Bologna e Gio. Bellonci, Lucrezia Borgia, Milano 1939, ad Indicem; A. Mercati, Reggio Emilia nel servizio diplom. della S. Sede, in Atti e mem. della Dep. di st. patria per ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] all'amministrazione ecclesiastica.
Dopo aver affidato la sua sedearcivescovile a un vicario, il C. tornò in Lombardia e nell'agosto del 1496 fu uno degli eminenti personaggi che il duca diMilano inviò ad accogliere il cardinale. Bernardino Carvajal ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sededi un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] di S. Benedetto e sulla difficoltosa successione al seggio arcivescovile nel 1035; la cronaca di Concordio: la città era dunque sede vescovile e doveva pertanto avere in I Bizantini in Italia (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 495-612: 527-537; R. ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] rapporti tra la S. Sede e la Francia. Il 31 arcivescovile, Protocollo Segreteria arcivescovile, Sacre visite, voll. 240-244 bis, Protocollo Vicariato; Arch. di Stato di L. Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico, Milano 1986, pp. 262, 284; R ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...