FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] dal codice di Villard de Honnecourt (Hahnloser, 1935) e dai pareri per le cattedrali di Chartres, Gerona e Milano (Frankl, 1960, pp. 35-54, app., , pp. 79-81, 212), che testimonia come in questa sede vescovile poco dopo la metà del sec. 8° si sia ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] al cattolicesimo, anch'essa preceduta da un esorcismo, dell'antica sede ariana di S. Agata dei Goti.Questo processo si concluse cantiere desideriano di Montecassino a influssi di quello della cattedrale di Salerno con il suo mosaico absidale, si può ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] per i greci di epoca posteriore, è il corpo. Per designare la sede del pensiero, delle emozioni, dei desideri, si avvale ancora di una serie scene di malati e di cure, come nella cattedrale di Strasburgo, dove è riprodotta con notevole realismo una ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il ruolo che i vescovi di Roma rivendicavano alla loro sede nella geografia ecclesiastica. Nell'Adorazione dei Magi, M. è stessa epoca, M. è la Vierge dorée che sui trumeaux delle cattedrali e delle collegiate ha lo stesso ruolo del Beau Dieu, come ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] la Descriptio) anche per il solo fatto di essere la cattedrale del successore di Pietro, al quale dal IV secolo si 45), Hannover 1998, pp. 589-603. L’oratorio di S. Nicola sarà sede della ‘cappella’ papale, su cui cfr. R. Elze, Die päpstliche Kapelle ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] come l'ambiente che contiene la vasca più antica presso la cattedrale di Venosa in Basilicata. Insoliti sono pure i b. Veganzones, La inscripcion poética monumental del antiguo baptisterio de la sede tuccitana (Martos), en la Baetica, ivi, pp. 837- ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] congregazionale", "moschea del venerdì", "moschea cattedrale"). In realtà l'edificio, come prima manifestazione con sul fondo una sala d'udienza. Con il ritorno della sede califfale a Baghdad venne eretta sulla sponda orientale del Tigri una nuova ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] grande in pianta se poi fu utilizzato come cattedrale. Una veduta schematica del mosaico del V secolo Il Palazzo Sessoriano nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l’École française de Rome. ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] , fu in Italia l'Opera del duomo. Nella costruzione della cattedrale di Amiens le decisioni erano prese non solo dal vescovo e per contenere la riserva granaria comunale, aveva anche sede la Confraternita dei Laudesi, alla quale era affidato il ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Con ciò si spiega la permanenza in Classe della sede vescovile, trasferita a R. solo alla fine del Salvatore di R., in Palladio, II, 1938, p. 201 ss.
2. La cattedrale. L'edificio fu fondato dal vescovo Orso, morto, secondo Agnello, non più tardi del ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...