ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] del connestabile Colonna e del Medinaceli, un canonicato in quella cattedrale; poco tempo dopo, il 22 aprile, egli venne consacrato dic. 1724. Benedetto XIII, dopo avergli offerto la sede arcivescovile di Cosenza, lo nominò patriarca in partibus di ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] . auspicò una stretta adesione tra la Serenissima e la S. Sede, che affermava pronta ad aiutare e difendere Venezia "contro le il 2 febbraio dell'anno 1602 e venne sepolto nella cattedrale di Capua.
Oltre alla sua opera maggiore, già ricordata ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] militare dei duca cominciò con la morte di Leone X. A sede vacante egli occupò Nonantola, San Felice e la Romagna estense; quattro mesi. Il 2 genn. 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] «hereticae pravitatis in regno Sardiniae» per conto della Santa Sede) e il canonico Filippo Mameli «doctore de decretu e funeraria murata su una parete della cappella del Rimedio nella cattedrale di Oristano.
Pur fedelissimo nei primi anni di regno ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] Nel 1186 Pietro rafforzava la sua alleanza con Pisa donando all’Opera della cattedrale pisana di S. Maria «curtem de Sollii» con tutte le sue frattempo Guglielmo, che aveva inutilmente chiesto alla Sede apostolica la ratifica del nuovo stato di fatto ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotti. Non ricevette mai il cappello cardinalizio, contrariamente alla tradizione della sede bolognese.
Morì il 18 ottobre 1610 e fu sepolto in cattedrale.
Opere: Instruttione di … Alfonso Paleotti arcivescovo di Bologna. Per tutti quelli ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] a ricoprire la prebenda di canonico penitenziere, allora eretta nella cattedrale e, alla morte del Gherardi, avvenuta nel gennaio 1690, , di cui cominciò a sue spese a costruire la nuova sede presso il monastero di S. Matteo.
Oltre che verso Pisa ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] lo stato ecclesiastico, fu eletto canonico della cattedrale. Nel 1487 venne mandato dai concittadini a Venezia fin colle armi a chiunque altro fosse stato designato a quella sede.
La controversia tuttavia non ebbe seguito per la morte improvvisa ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] gli studi a Pavia, vi recitò nella cattedrale una solenne Oratio de laudibus scientie (Bibl. Apost. Vaticana, ms. Ottob. , raggiungendo 1500 fiorini nel 1480. Il mutamento di sede s'intrecciò con una vicenda familiare ampiamente documentata dal ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] anno in cui il nuovo vescovo prende possesso della sede. Al C. restava assegnata una pensione annua di 600 G. Ardizzone, Sulla costruzione dell'ancona nella cappella di S.Agata nella cattedrale di Catania, in Arch. Stor. per la Sicilia orientale, XV ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...