LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] dei lebbrosi presso Palermo e con l'occupazione della cattedrale di Agrigento e la presa in ostaggio del suo sui beni del monastero di Montecassino in Lesina, pertinenza della sede lucerina (i cui vescovi vi risiedevano ancora nella prima metà ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] ultimi mesi del 1042, a proporre Gebhard - che era stato educato nella scuola cattedrale della città bavarese - come candidato per la sede episcopale di Eichstätt, allora vacante. Il venticinquenne imperatore in un primo tempo rimase scandalizzato ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] le fonti del XIII sec. localizzano tra le absidi della cattedrale e il monastero di S. Michele, sulla via che un cappella imperiale'.
Nel gennaio 1234 Federico fissò in Salerno la sede della dieta generale che si sarebbe dovuta tenere due volte all ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] dopo la fine del dominio svevo. La città fu anche sede di un grande arsenale e ospitò l'ammiraglio, il giustiziere campo letterario che la città diede le sue prove migliori. Alla cattedrale era annesso, alla fine del XII sec., uno scriptorium e, ...
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MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] monte Caputo, l'arcivescovado, con la sua splendida cattedrale, più che in funzione antagonistica al presule palermitano, venne, inoltre, revocato ai monaci e riservato alla Santa Sede. La decisione era ormai affidata alle armi; Federico condusse ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] su quattro villaggi, ricevendo seduta stante un giuramento di fedeltà dall'abate Lanfranco, in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro con Milano suggerì l'anomala doppia ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Andalò tenevano in feudo dall'arcivescovo e dal capitolo della cattedrale di Pisa alcune vaste proprietà terriere della zona di Gesso questo richiamo e dimostrava la sua preferenza per Perugia, sede per lui più sicura, gli indirizzò un secondo invito ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] all'incoronazione del 1212; gli anni dell'intesa con la Sede Apostolica fino alla prima scomunica (1227); e infine la terra e via mare. Presente a Cosenza per la consacrazione della cattedrale il 30 gennaio 1222 e poi nel maggio dello stesso anno, ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] siracusani non ebbero voce in capitolo nelle vicende che connotavano la loro sede, l'adesione a Genova dovette, comun-que, essere salda. Nel Resalibra e, successivamente, ottennero dal capitolo della cattedrale l'antica chiesa di S. Andrea, che ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] e compì i suoi studi da chierico nella scuola cattedrale di Liegi. Divenne canonico e arcidiacono del Capitolo di vescovo quando fu eletto e non fu scelto per occupare la Sede di s. Pietro dall'autorità laica. La sua elezione rappresentò ...
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cattedrale
agg. e s. f. [dal lat. tardo cathedralis, propr. «della cattedra»]. – 1. Chiesa c., e più comunem. la cattedrale s. f., la chiesa principale della diocesi, dov’è la cattedra, o trono, del vescovo. 2. Appartenente alla chiesa cattedrale:...
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...