MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] o le traversine di legno dei binari della metropolitana, ugualmente in costruzione nella zona.
Nell’estate dare pubblicità all’evento, il mercante espose nella vetrina della nuova sede della rinomata galleria di Beth Weill un paio di nudi femminili ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] presenza nel cinema (anche le principali cooperative di doppiaggio hanno sede nella capitale; ➔ cinema e lingua; ➔ doppiaggio e del territorio. La lingua delle scritte murali nell’area metropolitana romana, in Roma e il suo territorio. Lingua, ...
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Africa
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia africana si è inscritta, fin dai suoi esordi, in una condizione di paradosso che l'ha accompagnata nel tempo. Nata, salvo rare eccezioni, tra [...] animazione Bienvenue en Métropotamie (1982), lettura satirica della metropolitana di Parigi. Una giovane donna è invece protagonista del coloniali italiane. Negli anni Ottanta Mogadiscio è stata sede di un festival biennale di cinema, il Mogadishu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] dell’altro sesso essendo di passaggio per questa illustre Metropolitana mi sono voluto procreare il bene il piacere l concepito anche come deposito di quanto sviluppato in sede di improvvisazione, alla libera rielaborazione della tradizione teatrale ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] -18538).Più in generale, attende ancora un'adeguata valutazione in sede critica la questione dell'impatto della rinascita dell'o. latina sull -1296/1297; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana), aumentano dal basso verso l'alto con un andamento ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] avvicinò ancor più al mondo della periferia e dell'emarginazione metropolitana. Nel 1962 insieme con Dario Fo registrò il 45 dei Democratici di Sinistra, il 23 settembre 2003 in sede commissione cultura alla Camera dei Deputati, avanzò la proposta ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Milano dal 1960 al 1975, pubblicando studi sull’espansione metropolitana e sul decentramento urbano.
Dal 1956 al 1962 insegnò politica ed economica presso l’Università di Urbino, sede di Ancona. Nel 1960 venne incaricato dell’insegnamento ...
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CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] nelle precedenti forme d'età longobarda - la sede in cui il vescovo capuano Gerberto assurse alla dignità Capua, Commentari 6, 1955, pp. 235-240; A. Lipinsky, La chiesa metropolitana di Capua e il suo tesoro, Archivio storico di Terra di Lavoro 3, ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] centro politico-amministrativo della Laconia bizantina, nonché sede del metropolita di Lacedemonia, si popolò considerevolmente, attraverso vasti programmi edilizi. Moschopulos completò la chiesa metropolitana dedicata a s. Demetrio nel 1291-1292, ...
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VISCONTI, Galeazzo
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1277 da Matteo e da Bonacossa Borri. Secondo una tradizione dall’elevato valore simbolico, il primogenito della coppia venne alla luce il 21 gennaio, [...] s.).
Nel contesto delle strategie elaborate dalla Sede apostolica per controllare la cattedra episcopale milanese, alla sede ambrosiana) Bonifacio VIII gli concesse infatti di conservare i due canonicati in S. Ambrogio e nella chiesa metropolitana, ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...