CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] e resti archeologici. La più antica menzione di una sede episcopale è contenuta negli atti del quarto concilio ecumenico da uno stile singolare, testimonianza unica di una tendenza metropolitana nell'arte del mosaico, in stretto rapporto con la ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] scoppiati a Perugia. Il 27 febbr. 1357 venne trasferito alla sede di Firenze, dove succedette a Francesco degli Atti, che il ; Ibid., Manoscritti, 291: Ruolo dei canonici della Chiesa metropolitana di Firenze, c.9; Ibid., Manoscritti, 290: Sacrario ...
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POZNAN
W. Hensel
POZNAŃ (Posnania nei docc. medievali; ted. Posen)
Città della Polonia centro-occidentale, capoluogo dell'omonimo voivodato.P. fu, a partire dal 968, la prima sede vescovile polacca [...] è attualmente sede arcivescovile e metropolitana. Considerata per tradizione capitale culturale della Grande Polonia, fu a partire dalla seconda metà del sec. 10° e fino all'anno 1038 la seconda città della nazione dopo Gniezno, sede della capitale ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] quelle di rettore della villa di Ontiñente, di canonico della metropolitana di Valenza e "pabordre de Albal ó del mes de Sisto IV creò infatti il B. arcivescovo di Monreale, la ricca sede siciliana che il B. conservò anche dopo la sua elevazione al ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] Stefano di Bisanzio e da Ierocle come fiorente città commerciale e sede vescovile, non sopravvisse alle distruzioni causate dalle invasioni degli Slavi di un antico ninfeo o della chiesa metropolitana paleocristiana. Analogamente la mancanza di fonti ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] rampa a spirale che, partendo dal livello della metropolitana, arriva all’altezza della terrazza panoramica affacciata su Duomo, nel corso del 2011, non ha rappresentato solo la sede privilegiata del neonato Museo del Novecento, ma è stata anche ...
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Pechino
Claudio Cerreti
Dalla città proibita alle Olimpiadi
Marco Polo non potrebbe più riconoscere la città che descrisse ammirato: Pechino è molto cambiata, improvvisamente, nel giro di cinquant’anni, [...] la nuova Repubblica Cinese tornò a scegliere Pechino come sua sede.
Da allora, il processo di modernizzazione portò alla rapida e la sesta. Inoltre sono state realizzate linee di metropolitana, ferrovie di superficie, strade sopraelevate, ‘bretelle’ a ...
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NICCOLINI, Pietro
Marco Cavarzere
NICCOLINI, Pietro. – Nacque il 5 settembre 1572 a Firenze da Lorenzo e Isabella Corsi.
La famiglia patrizia apparteneva ai vertici del sistema di potere mediceo: suo [...] sfortuna dell'arcivescovo agli occhi della S. Sede fu la violazione dell’immunità ecclesiastica perpetrata Firenze 1637; Decreta et acta Synodi dioecesanae florentinae habitae in metropolitana ecclesia XVII mensis maii anni MDCXLV, Firenze 1645; F. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Vitale a Ravenna
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Divenuta capitale del Sacro Romano Impero d’Occidente, Ravenna si [...] città ritorna parte dell’Impero romano d’Oriente, quale sede amministrativa della prefettura e poi dell’esarcato d’Italia fino l’apparato scultoreo riflette una chiara influenza metropolitana, addirittura importando direttamente il materiale, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] edificio singolo o la piazza, diviene l’elemento strutturante della spazialità metropolitana. Sul finire del secolo, Otto Wagner traccia il nuovo corso architettura viennese ed europea contemporanea. Nella sede della Länderbank (1882-1884), egli ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...