GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa metropolitana (Ottonis III diplomata, n. 65). Dopo la morte dell' la quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum": ma è oggettivamente ...
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Accelerazione dei procedimenti amministrativi
Giovanni Pescatore
Il Consiglio dei ministri del 28.7.2016 ha approvato il regolamento attuativo dell’art. 4 della l. delega 7.8.2015, n. 124, cosiddetto [...] di una regione o di un comune o città metropolitana, e non sussista un preminente interesse nazionale alla realizzazione sono obbligati a pronunciarsi su tracciato e localizzazione in sede di conferenza dei servizi sul progetto di fattibilità, ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] orator" straordinario di Ferdinando, che non ha, presso la S. Sede, "ordinarium oratorem" e che, nel contempo, vuole - ad si veda sulle vicende di questo codice, a suo tempo della metropolitana d'Aquileia, R. Gallo, Il tesoro di S. Marco..., ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] …, Torino 1831, pp.201-07;Id., St. della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 493-96; C. Botta ; 3, p. 42; P. Savio, Devoz. dimgr. A. Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, adInd.; E. Codignola, in F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la ...
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VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] Maria Vetere ad Andria e oggi alla Pinacoteca metropolitana di Bari («ANT. DE MURANO. 1467»), G. Fogolari, La chiesa di Santa Maria della Carità di Venezia (ora sede delle Regie Gallerie dell’Accademia di Venezia). Documenti inediti di Bartolomeo Bon, ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] , tra cui la Maestà (Siena, Museo dell’Opera metropolitana del duomo), l’intervento affidato a Mora fu occasione per restoration of cultural property, allora denominato Rome Centre), la cui sede era in quegli anni adiacente a quella dell’ICR, a piazza ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] S. Domenico (AGABo, Battistero della chiesa cattedrale metropolitana di S. Pietro, Registri battesimali, 111, 1658 Ranuzzi tra Seicento e Settecento, in Palazzo Ranuzzi Baciocchi, sede della Corte d’Appello e della Procura Generale della Repubblica ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] 1155 il successore Adriano IV sottopose la sede zaratina alla giurisdizione metropolitana di Grado e conferì al patriarca Enrico al M., confermandogli la supremazia della Chiesa gradense sulla sede zaratina. Al tempo stesso il papa però si ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] sett. 1778).
In un periodo di ottimi rapporti tra la S. Sede e il Regno di Sardegna, la missione del C., trattato con stima Prese possesso della sua diocesi il 20 giugno e della metropolitana il 26 giugno, occupandosi subito di compiere la sacra ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] ): Erma avrebbe mantenuto la sede di Narbona che sarebbe stata privata però della dignità metropolitana fino alla morte del vescovo suo successore Ireneo che era già vescovo di un'altra sede. La traslazione era stata approvata da Ascanio e solo per ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...