ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] ottenne da papa Gregorio XIII un canonicato nella metropolitana di Aquileia (1582). Nel 1585 si trasferì a più tardi Venezia cercò di impedire che l'A. accedesse a una sede in territorio veneziano, e cioè a quella di Traù, diocesi suffraganea di ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Giacomo
Federico Ruozzi
PICCOLOMINI (Amadori Piccolomini), Giacomo. – Nacque il 31 luglio 1795 a Siena, da Giulio Cesare Amadori Piccolomini e Giovanna Jackson. Fu il secondogenito di sei [...] e dal giugno 1838 fu a capo delle Armi, con sede nel palazzo della Pilotta. Fu inoltre prelato domestico di Sua vennero celebrati i funerali, e fu sepolto temporaneamente nella cattedrale metropolitana.
Fonti e Bibl.: Notizie per l’anno MDCCCXXXVI, ...
Leggi Tutto
KILKENNY
J.T. Lang
(irlandese Cill Choinnigh)
Cittadina dell'Irlanda, capoluogo della contea omonima e sede della diocesi di Ossory. K. e la sua regione occupano le Midlands meridionali, chiuse tra [...] quando vi venne trasferita la sede vescovile da Aghaboe. Il mecenatismo dei conti di Ormond e la successione di vescovi anglonormanni favorirono un ambizioso programma costruttivo incentrato sulla fabbrica della metropolitana, la seconda in ordine di ...
Leggi Tutto
BERSATORI, Nicola
**
Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] , il B. fu eletto a quel seggio episcopale, scegliendosi come sede residenziale preferita Issogne. Il primo atto sicuro, nel quale egli figura 1286 aveva compiuto, accompagnato dal B., una visita metropolitana nel ducato aostano, il 21 giugno 1287 lo ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Carlo
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto, nel 1613, da genitori di cui non è nota l'identità, sebbene i Gualtieri fossero ascritti alla nobiltà cittadina. Era certamente imparentato [...] a Massignano e fu ristrutturata la cappella musicale della chiesa metropolitana di Fermo. Come membro della congregazione di Propaganda Fide, G. ebbe inoltre modo di indirizzare sulla propria sede arcivescovile la scelta del luogo in cui istituire un ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI
Alberto Pironti
Nativo di Piacenza, non sono note né la data di nascita né la famiglia. Elevato nel 1348 alla cattedra vescovile di Diacovar nell'Ungheria, fu trasferito, il 28 genn. 1349, [...] , dato che Bongiovanni vescovo di Ascoli morì in sede prima del 9 maggio 1312:a quella data Clemente T. Trebbi-G. Filoni Guerrieri, Erezione della chiesa cattedrale di Fermo a metropolitana: terzo centenario, [Fermo 1890], pp. 45, 68-70; C. Eubel ...
Leggi Tutto
MELNIK
A. Tschilingirov
Cittadina della Bulgaria sudoccidentale situata lungo il corso di un affluente di sinistra del fiume Struma, in prossimità del confine greco.L'insediamento antico, di origine [...] , al principio del sec. 10°, divenne sede episcopale suffraganea del Patriarcato bulgaro indipendente; come sito balcanica, e rimangono oggi allo stato di rovine.L'antica chiesa metropolitana di S. Nicola, a S della città, fu costruita probabilmente ...
Leggi Tutto
GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] editto contenente la citazione, affisso alle porte della chiesa metropolitana di Sassari, venne strappato da ignoti. Forse a causa di conflitti giurisdizionali tra Inquisizione spagnola e Sede apostolica (un fratello di Nicola e Giovanni si ...
Leggi Tutto
Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] laterizie con coperture a vòlta, e il marmoreo edificio di contrada Difesa, forse sede degli Augustales, da cui provengono ritratti, vivificati dall'arte aulica e metropolitana, di Augusto e dei due Drusi. Non si conosce invece la provenienza di ...
Leggi Tutto
BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] cospicua nella Chiesa napoletana: ebbe un canonicato nella metropolitana e ricoprì le cariche di segretario del clero carestia che afflisse il Regno di Napoli. Pare che nella sede cavense il B. riuscisse a stabilire soddisfacenti rapporti con il ...
Leggi Tutto
metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...