ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Prevalse la rivendicazione dei diritti della Chiesa metropolitana di Ravenna, anche per l'intervento decisivo probabile che in seguito a questo incendio E. abbia trasferito la sede episcopale in S. Stefano, come già era avvenuto nel secolo precedente ...
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ARNOLFO
Margherita Giuliana Bertolini
Arcivescovo di Milano, secondo di tal nome, successe nel maggio del 998 a Landolfo II, morto il 23 marzo dello stesso anno. Chiamato in alcune fonti "Arnulphus [...] avuto a soffrire troppo di ciò: mantenne infatti la sede e la fiducia dell'imperatore Ottone III, che nel p. 12; G. Biscaro, Le origini della signoria della chiesa metropolitana di Milano sulle valli di Blenio, Leventina e Riviera, nell'alto ...
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FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] il re svevo nell'estate del 1253 si recò nella sua sede investito di nuovi poteri dal pontefice. Nella primavera 1253 non riuscì il conte fu obbligato dal re a rispettare i diritti della metropolitana.
Gregorio X impiegò di nuovo il F. per compiti ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] anno Giovanni affiancò lo zio Francesco come amministratore della metropolitana, fondando due nuovi canonicati sulle cappelle dell’altare sovvenzionare le richieste di aiuti in denaro mosse alla S. Sede dal re d’Ungheria, Luigi II Jagellone, di fronte ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] esercitò la giurisdizione che competeva al capitolo della metropolitana. Fu forse al seguito dell'arcivescovo Enrico nei quella città, Uberto da Sesso, che, sebbene contrastato in sede locale, fu confermato nella carica dal pontefice nel febbraio di ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] questa piccola diocesi della marca trevigiana, soggetta alla chiesa metropolitana di Udine, in cui egli fece il suo ingresso In particolare egli aveva ottenuto fin dal 1779 dalla S. Sede per la celebrazione di tale culto una speciale indulgenza che ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] nel 1591 fu protonotario apostolico e preposto alla chiesa metropolitana bolognese; nel 1592 si iscrisse al collegio civile della Rimini (13 nov. 1606). Il G. prese possesso della sede solo nel giugno 1607, durante il viaggio verso Venezia, dove ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] consentire ai cardinali rimasti in città di raggiungere la sede del conclave.
L. compare per l'ultima volta Guarna Logoteta, Cronaca dei vescovi e degli arcivescovi della Santa Chiesa metropolitana di Reggio Calabria, a cura di G. Minasi, in Rivista ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] giudicatrice i lavori di restauro del portico della metropolitana bolognese presentati dal canonico Drogli (Atti..., I, stato il sontuoso scalone dell'ospedale di Forlì, oggi sede degli istituti culturali del comune, solitamente riferito al 1778 ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] era come il C. esule dal Regno, poté accedere alla sua sede soltanto nel 1266,dopo la sconfitta e la morte di Manfredi , Giovanni di Poli, che dal 1312 al 1332 resse la Chiesa metropolitana di Cipro.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...