Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] le dimissioni del Vicario e dei membri della Chiesa metropolitana di Rodi. Nel 1924 con la firma del trattato e all’ampliamento della piazza antistante23. Dopo il 1942 la sede principale del culto greco-ortodosso di Livorno è divenuta la cappella ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] feste di martiri. A tale proposito S. richiama con forza l'autorità della sede petrina "sulla quale Cristo costruì la Chiesa universale" (ep. 1, 2, ancora solidamente stabiliti in una organizzazione metropolitana; inoltre, richiamandosi alle prese di ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] Dal 25 ag. 1701 al 20 ott. 1703 resse il mansionariato della metropolitana di Benevento. Da quest'ultima data al 13 apr. 1708 il C Stato, né aveva operato contro la religione o la S. Sede o contro il bene pubblico, anzi aveva sollecitato l'abolizione ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] oppose, dal 1673 al 1693, la Francia alla S. Sede sulla questione della regalia (cioè sul diritto del re di suo palazzo episcopale il 4 nov. 1685 e fu seppellito nella chiesa metropolitana del S. Salvatore di Aix.
Solenni funerali in suo onore, ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa metropolitana (Ottonis III diplomata, n. 65). Dopo la morte dell' la quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum": ma è oggettivamente ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] …, Torino 1831, pp.201-07;Id., St. della Chiesa metropolitana di Torino, Torino 1840, pp. 493-96; C. Botta ; 3, p. 42; P. Savio, Devoz. dimgr. A. Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, adInd.; E. Codignola, in F. Ruffini, I giansenisti piemontesi e la ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] sett. 1778).
In un periodo di ottimi rapporti tra la S. Sede e il Regno di Sardegna, la missione del C., trattato con stima Prese possesso della sua diocesi il 20 giugno e della metropolitana il 26 giugno, occupandosi subito di compiere la sacra ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] ): Erma avrebbe mantenuto la sede di Narbona che sarebbe stata privata però della dignità metropolitana fino alla morte del vescovo suo successore Ireneo che era già vescovo di un'altra sede. La traslazione era stata approvata da Ascanio e solo per ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] si trattò di accettare la costituzione di una nuova sede arcivescovile così vicina a quella di cui egli . 196-210; G.L. Lello - M. Del Giudice, Privilegi e bolle della metropolitana Chiesa e monastero di Morreale…, Palermo 1702, pp. 2-4, 68-70, 80-82 ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Prevalse la rivendicazione dei diritti della Chiesa metropolitana di Ravenna, anche per l'intervento decisivo probabile che in seguito a questo incendio E. abbia trasferito la sede episcopale in S. Stefano, come già era avvenuto nel secolo precedente ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...