ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] quale vennero deposti parecchi vescovi indegni e annullate alcune ordinazioni irregolari; mentre erano riconosciuti i privilegi della sedemetropolitana di Canosa-Bari. Soprattutto si dava incremento alla Chiesa di rito latino rispetto a quella di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] cfr. 1 Pietro 2, 9], per la presenza in te della sacra sede di Pietro, la capitale del mondo e di esercitare un ruolo di governo il secondo riguarda la sede di Tessalonica.
Alla primazia della Gallia miravano sia la sedemetropolitana di Arles, che ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] . I baroni in rivolta, la sospensione di Stefano Langton dalla giurisdizione della Sede cantuariense, i tentativi di Simone Langton per ottenere l'elezione alla sedemetropolitana di York, gli accordi tra i baroni inglesi e la corte di Filippo ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] non accoglieva cardinali originari di questa nazione. Forse il trasferimento di Giovanni del Lussemburgo da Strasburgo alla sedemetropolitana di Magonza fu un gesto gradito all'imperatore, ma la diplomazia pontificia solo con difficoltà riuscì ad ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] sedi arcivescovili di Colonia e di Amburgo-Brema, insorto quando, nell'848, la diocesi di Brema era stata separata dalla sedemetropolitana di Colonia per passare a quella di Amburgo. Dopo aver fatto riesaminare la questione da un concilio riunito a ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] situazione non valsero né le proteste né le minacce di sanzioni e neppure la prospettiva di un eventuale trasferimento della sedemetropolitana al di fuori dello Stato. Si pervenne soltanto, forse nell'ultimo scorcio del ducato del C., ad un accordo ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] diocesi suffraganee di Spalato, uscì nel 1769, con dedica a G. L. Garragnin, allora titolare di quella sedemetropolitana: il F. poteva ormai contare sulla collaborazione diretta del giovane confratello Giovanni Iacopo Coleti, figlio del tipografo ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] del secolo XI, 1885, p. 4 [doc. dell’11 gennaio 967]).
Nel 966 ottenne dal pontefice Giovanni XIII che Capua divenisse la prima sedemetropolitana della Campania e che suo fratello Giovanni ne fosse consacrato arcivescovo.
Con l’erezione di Capua a ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] suo appellativo. A. si adoperò presso il patriarca di Costantinopoli per elevare la nuova cattedrale di Uspenskij a sedemetropolitana autocefala e il rifiuto di questi portò a violenti contrasti politici. Anche all'interno però la sua politica gli ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] , Saint-Papoul, Mirepoix e Lavaur. Insieme con Pamiers costituirono una nuova provincia ecclesiastica di cui Tolosa era la sedemetropolitana. Allo stesso modo furono distaccati Castres da Albi, Sarlat da Périgueux, Vabres da Rodez, Alet e Saint-Pons ...
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metropolitana
s. f. [ellissi di ferrovia metropolitana, locuz. modellata sul fr. chemin de fer métropolitain, abbreviato in le métropolitain e oggi più comunem. in le métro]. – Sistema di trasporto su rotaia, che utilizza una sede propria,...
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...