Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] Per Silio Italico (Punica, viii, 484-489) V. dette a Roma i simboli del potere: i fasci con la scure dei littori; la sedia curule d'avorio; la toga con la fascia di porpora e la tromba di guerra. Plinio (Nat. hist., iii, 51), descrivendo la divisione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] , i genitori Nagg e Hell, senza gambe, infilati in due bidoni della spazzatura e il figlio Clov, che non può mai sedersi. Nell’ambiente angusto, che sembra essere un rifugio antiatomico al di fuori del quale si trova una realtà degradata e in via ...
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LOVEGROVE, Ross
Ivo Caruso
Designer gallese, nato a Cardiff il 16 agosto 1958. Esponente di rilievo del design contemporaneo, si è distinto per un originale linguaggio progettuale capace di coniugare [...] di stampaggio del vetro. Nel 2013 ha presentato la concept car Twin’Z per Renault. Nel 2014 ha disegnato la sedia Diatom per Moroso. In occasione della Biennale Interieur 2014 di Kortrijk ha progettato superfici sperimentali e lampade scultoree per l ...
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interfacce cervello-computer
Fabio Babiloni
Un’interfaccia cervello-computer dà la possibilità di impiegare un canale di controllo e di comunicazione con dispositivi meccanici ed elettronici che non [...] di comandare un dispositivo elettronico (per es. un computer, oppure un televisore) o elettromeccanico (per es., una sedia a rotelle meccanizzata) mediante la modulazione volontaria dell’attività cerebrale dell’utente, senza che quest’ultimo debba ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] opere come Il ciclista (distrutta) e Ragazzo seduto sulla sedia, che uniscono l'elemento scultoreo con oggetti tratti dall'uso comune, per esempio la sedia al naturale (Mundici, p. 187). A questo proposito scrisse ...
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celacanto
Anna Loy
Il pesce che ha visto i dinosauri
Il celacanto è un fossile vivente, unico rappresentante attuale di un gruppo di pesci contemporanei dei dinosauri, a lungo ritenuto estinto circa [...] anche uno schizzo da spedire all'amico J.L.B. Smith, un esperto di pesci. Visto lo schizzo, Smith salta sulla sedia: le placche ossee sulla testa, le pinne carnose, la forma della coda appartengono solo a un gruppo di pesci, i Crossopterigi, estinti ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] dopo tre secoli. A Roma l'A. frequentò il Circolo popolare, diffondendo suoi opuscoli (La Chiave di San Pietro; La Sedia di San Pietro)e predicando largamente. Caduta la Repubblica, fu arrestato (29 luglio 1849); mentre stava in Castel Sant'Angelo ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] e comprensivo, specialmente dopo il 1938, quando l'artrite e i postumi di un incidente lo costrinsero a recitare su una sedia a rotelle. Tra i film da lui interpretati vanno ricordati Treasure island (1934; L'isola del tesoro) e Captains courageous ...
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Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] anni: v. Biddittu e Segre, 1984) e da una diafisi di femore e un metatarsale provenienti dal Sito rissiano di Sedia del Diavolo, Roma; seguiva, verso la fine del decennio successivo, la scoperta di un coxale umano nei livelli rissiani della Grotta ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] , ma tenendo conto della intercambiabilità e dell'uso indifferenziato di molti elementi, che ritornano, ad esempio, in un tavolo, in una sedia o in un candelabro.
I tipi più diffusi di t. sono quelli di marmo o di pietra. Ne restano anche numerosi ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...