KADAR, Jan
Eusebio Ciccotti
Kadár, Ján (propr. János)
Regista cinematografico slovacco, d'origine ungherese, nato a Budapest il 1° aprile 1918 e morto a Los Angeles il 1° giugno 1979. Raggiunse la notorietà [...] e, infine, nella chiusa, per tre volte la camera gira e impazzita nel negozio con Tonio ogni volta scoperto rattrappito su una sedia o in un angolo, sudato e ormai deluso di sé, in un sorta di soggettiva della coscienza o dell'etica. L'explicit ...
Leggi Tutto
Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] inocentes, a Alain Tanner in L'homme qui a perdu son ombre (1991), fino al curioso ruolo del cineasta porno sulla sedia a rotelle in ¡Átame! (1990; Légami) di Pedro Almodóvar, giocato sui toni barocchi e grotteschi, con uno spiccato umorismo nero ...
Leggi Tutto
Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] l’esposizione alle belve, il veleno.
Nell’epoca moderna sono stati poi introdotti sistemi nuovi, come la fucilazione, la sedia elettrica e la camera a gas, e perfezionamenti tecnici di sistemi tradizionali, come la decapitazione con la ghigliottina e ...
Leggi Tutto
RICCI, Matteo
Pietro TACCHI VENTURI
Giuseppe CARACI
Fondatore delle missioni cattoliche in Cina, e primo sinologo, nato a Macerata il 6 ottobre 1552. Mandato a Roma, diciassettenne, allo studio delle [...] letterato, lasciando crescere la barba (ciò che non facevano i bonzi), non uscendo di casa se non al modo dei mandarini "in sedia levata in omeri di huomini" con la scorta di due o tre servitori "vestiti di lungo". Questo cambiamento, non fatto dal R ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Frosinone, nel Lazio meridionale, posta a 460 metri di altezza, alla sommità di uno sprone tufaceo che domina il fondo della valle ove scorre il Sacco, ivi assai ampio: da ciò [...] maestro Cosma (anteriore al 1227), il ciborio duecentesco dell'altare maggiore, il candelabro per il cero pasquale e la sedia episcopale, opere eseguite intorno al 1263 e recanti la firma di Vassalletto (il terzo, probabilmente, degli artisti romani ...
Leggi Tutto
pop art
Bettina Mirabile
L’arte nella società dei consumi
Nato fra l’Europa e l’America negli anni Cinquanta e Sessanta del 20° secolo, il movimento della pop art rispecchia nelle proprie opere la moderna [...] in un prodotto in serie, dove la ripetizione dell’immagine rafforza il messaggio, come nel caso della serie sulla sedia elettrica. Quando riproduce sulla tela barattoli di minestra conferma di fatto che il linguaggio della pubblicità è diventato arte ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Francia conseguisse il ducato di Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, che la sedia apostolica e il suo pontificato fussino sicuri dalla grandezza di ciascuno di loro»3. Libertà d’Italia venne a significare di ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] rispetto a quelli dei vescovi («posta davanti a lui una nuda sedia forgiata in oro»), e l’episodio della cerimonia di apertura, scriptorum fit mentio, non dico ab his, qui ethnici sunt habiti, sed ne a nostris quidem».
20 H.J. Mierau, Konstantin der ...
Leggi Tutto
CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] disco solare alato, si vede il dio dell'uragano, con in mano la folgore, in piedi su un leone, di fronte alla dea Kubaba, seduta, sorretta da un toro (da notare lo scambio degli animali sacri tra le due divinità); la dea ha sul capo un alto copricapo ...
Leggi Tutto
La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] ferro
b. c’è abbastanza olio, ma poco sale
c. *c’è troppa sedia qui dentro
(5) a. ci sono molti ferri in quest’officina
b. ci sono abbastanza libri, ma poche riviste
c. ci sono troppe sedie qui dentro
Non essendo numerabili, i nomi di massa non ...
Leggi Tutto
sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...