Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno degli autori più aborriti e insieme più innalzati della cultura occidentale. [...] impeti, dove la sa che non sono fatti li argini e li ripari a tenerla. E se voi considerrete l’Italia, che è la sedia di queste variazioni e quella che ha dato loro el moto, vedrete essere una campagna sanza argini e sanza alcuno riparo; ché, s’ella ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] Venetia 1729; Oratio in funere A. M. …, s.l. né d. [ma Venezia 1732]; B. Pasqualigo, Notizia giornale storica della sedia ducale vacante per la morte del … principe Liugi M. e della creazione del … principe … Carlo Ruzini …, Venezia 1732; G. Vianelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] invia subito alla sua famiglia a Firenze. Alcuni dettagli come le vesti di Leone X, il campanello, la pergamena e la sedia sono veri e propri equilibrismi pittorici all’insegna di una ricerca mimetica in gara con la natura.
Cosciente del potere di ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] -Center (1963) di Joe è molto vicino ai Rotoplastik (1960) e alle Strutturazioni acentriche (1962) di Gianni; nel sistema di sedute Tube chair (1969) di Joe si possono vedere relazioni con le Strutturazioni fluide (1960) del fratello.
Nel 1962 Joe e ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Ferdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento di soldati tedeschi e, nel 1635, a Piuca nella feroce repressione d'una sollevazione rustica. Prevaricatore in ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] condizioni di salute, - durante i lieti giorni dei festeggiamenti nuziali aveva fatto la sua apparizione "... recato... sopra una sedia, che non poteva venire, ché avea il male francioso" -, riuscì a fuggire, trovando scampo a Cannara. Morì non ...
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NOBILE, Umberto
Francesco Surdich
– Nacque il 21 gennaio 1885 a Lauro (Avellino), quinto di sette fratelli (quattro femmine e tre maschi), da Vincenzo e da Maria La Torraca (morti rispettivamente nel [...] di specialisti e militari.
Morì a Roma il 30 luglio 1978, dopo aver trascorso gli ultimi mesi di vita su una sedia a rotelle.
Solo molti anni dopo, riuscì ad affermarsi un’opinione condivisa sul suo operato tale da restituire senso e significato ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] di Milano non sono specifici ma sono condivisi dalle varietà lombarde e settentrionali dell’italiano (come i tipi il Paolo; mia mamma; questa sedia qui; aver giù la voce; far su il letto; aver bisogno come transitivo: ho bisogno un favore; ecc.). Più ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
ΒĀMIYĀΝ (v. vol. I, p. 969)
Sh. Kuwayama
La posizione geografica di Β., sul versante occidentale della catena dell'Hindukush, nell'Afghānistān centrale, aveva favorito [...] per facilitare una buona adesione dello spesso strato di argilla è forato irregolarmente sull'intera superficie, allo stesso modo dell'immagine seduta in una nicchia a O del Buddha di 38 m. Questa differenza potrebbe far pensare che il Buddha di 55 m ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] regole di buona forma per riconoscere una figura o rendere conforme a norma un corpo statico (o un tempio, o una sedia), come per secoli ha fatto la cultura occidentale. Il corpo si riconosce anche attraverso i suoi movimenti. La figura umana, come ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...