Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] confutare le dottrine di miscredenti e di protestanti come Pier Paolo Vergerio e John Bale, occorreva asserire la continuità della sedia di Pietro; e per questo Baronio (vol. X, anno 853) confutò la leggenda della papessa Giovanna, che conobbe nuova ...
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Realtà e finzione nell’arte contemporanea
Luca Panaro
Il crescente rapporto tra realtà e finzione nel mondo d’oggi, o meglio la straordinaria capacità della finzione di diventare realtà, emerge con [...] la serie fotografica Bram Stoker’s chair (2005). Con la stessa spontaneità l’artista danza in modo irreale su una sedia che presenta qualcosa di misterioso. Come il Dracula di Bram Stocker, la seggiola sulla quale Taylor-Wood volteggia con leggerezza ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] si divertiva e dunque divertiva in tipologie esasperate di quei repertori, la vamp dalla chioma fiammeggiante e il colonnello sulla sedia a rotelle, il cavallerizzo in giacca rossa e la tennista in tutù bianco, il parroco di provincia e l’idiota ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] del funerale vero e proprio. Nelle p. sacrificali in onore del morto (situla di Certosa, Scott Ryberg, 8, tav. ii, 4; sedia Corsini, Scott Ryberg, 9, tav.iii, 5) le vittime che venivano offerte alle divinità infere erano il toro e l'ariete. Del ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] (s'intende, nel corpo del verso), in specie con la i semiconsonante (Trinacria, misericordia, invidia, sedia, incendio, odio, studio, Italia, essilio, Evangelio, peculio, demonio, imperio, contrario, desiderio, miseria, materia, vittoria, propria ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] (1599-1623) con l'intervento dell'architetto Girolamo Rainaldi.
Il F. non ebbe il tempo di provare quanto fosse difficile scalare la sedia di S. Pietro. Morì troppo presto, alla sola età di 53 anni, il 21 febbr. 1626 a Panna. Secondo la sua volontà ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] come un vero e proprio film sul cinema, poiché lo s. del protagonista (James Stewart), immobilizzato o quasi sulla sedia a rotelle, nasconde oppure rappresenta per metafora quello del narratore stesso.
La relazione reciproca dei vari punti di vista è ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] delle epoche storiche e delle culture. Le rappresentazioni occidentali più antiche, di epoca grecoromana, mostrano la partoriente seduta sulle ginocchia di una matrona e sostenuta ai lati da altre due assistenti. Nel Medioevo, uno degli strumenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] . Godevano di quel tempo che per alcune anime sensibili sembra rendere più vivo il piacere di amare. Alla fine si misero a sedere. La signora de Rênal accanto a Julien, e sua cugina accanto a lei. Preoccupato di ciò che stava per tentare, Julien non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] destinato a due o tre artisti, nella maggior parte dei casi storto, comprato d’occasione, di vetro di scarto; una vecchia sedia non adatta per la platea, riparata alla buona e degradata a uso del camerino degli artisti; una tavola di legno sulla ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...