GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] ; nacquero quindi nei primi anni Dieci opere che evidenziano questa mirabile sintesi: Anfore e zucca, databile al 1912-13, La sedia rossa e Calle e aranci (entrambi del 1913: Stefani, tavv. XLIX, L), oppure l'Autoritratto con Sforni del 1913-14 ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] , infatti, il disciplinamento della veglia coatta, una diffusa tecnica di tortura in base alla quale l’esaminato, seduto su una sedia e sorvegliato da aguzzini, veniva costretto a restare sveglio anche per quaranta ore di seguito. Questo strumento ad ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Anche l’interesse per il design ebbe nuovo impulso. Una sedia in legno laminato ricurvo, progettata nel 1947, fu inviata alla Design Competition del MoMA di New York (1948); altre sedie, progettate e mai prodotte, in macassar, perspex, plexiglas e ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] ricorda il Claretta, vestito di panno bigio, la parrucca in capo, un mazzo di spine tra le mani, adagiato entro una sedia portatile avvolta in un drappo nero. Volle inoltre che ogni anno fosse distribuita a tanti poveri quanti erano stati gli anni ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] custode della scuola veneziana, ovvero il «vaso, che mantien el grato odor / Dela maniera grave Veneziana; / El so posto è la sedia soprana, / E dela giostra l’e ’l mantegnidor» (1660, 1966, p. 525).
Sotto il profilo critico egli ha goduto in seguito ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] chiamò a far parte dell'Accademia che riuniva nel suo palazzo con il nome di Notti Vaticane. Il G. partecipò attivamente alle sedute vaticane, soprattutto nel primo periodo di vita dell'Accademia; nella notte tra 6 e 7 apr. 1563 vi recitò un'orazione ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] , ibid. 1937; Il romanzo di Abbazia, ibid. 1937; L'autore di duecento commedie, Bologna 1937; Il trageda legato alla sedia, ibid. 1938; Fantasia davanti a palazzo Dario, Milano 1938; L'ombra dell'amore, Bologna 1938; Il passo nella mia strada ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] turco in Puglia dalle terribili conseguenze ("el voleva andar a Roma el Gran Signor", così il Sanuto, "a sentar su la sedia et cariega di San Piero").
In realtà il sultano guardava piuttosto alla Persia o ai Balcani, non certo all'Italia; sicché ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] e contenuti della pop art inglese. Alcuni di questi lavori furono esposti nel 1972 alla X Quadriennale romana (Figura femminile sulla sedia) e alla XXXVI Biennale di Venezia, dove il G. ebbe una sala personale.
Dopo il contributo all'opera L'eredità ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] a coloro che "caggiono nella luterana heresia" dimostrando l'errore di "Martino Lutero, animale Mostruoso et dannoso alla Santa Sedia, et Fede in Christo", identificato in base alle tecniche cabbalistiche con la bestia del capitolo dell'Apocalisse.
L ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...