PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] in numerose sperimentazioni: a Palermo, Napoli, Milano, Parigi – dove tra il 1905 e il 1908 fu esaminata in più di quaranta sedute all’Institut Général Psychologique da una folta équipe, di cui fecero parte Richet, i fisici Pierre e Marie Curie e il ...
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CERRI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Valentino e di Clotilde Pecori, nacque a Livorno nel 1833. Scultore, fu allievo dell'Accademia di Firenze. Nel 1856 concorse ai premi di emulazione nella sezione [...] senza testa, in una foto della Soprintendenza (notizia fornita dall'ingegner A. Simonini). Il personaggio era rappresentato seduto su una specie di sedia gestatoria posta su un basamento: il tutto era alto circa tre metri (notizie fornite da padre G ...
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ATTICCIATI, Domenico (Domenico di Filippo)
Isa Belli Barsali
Fiorentino, intagliatore di legno e maestro di tarsia, se ne ignorano le date di nascita e morte.
Nel 1575, con Benedetto di Giovanni da Montepulciano, [...] del coro della chiesa di S. Michele in Borgo sempre a Pisa, nel 1614 faceva lavori di restauro per il duomo ("la sedia, dove sta Monsignore a udire la predica"), e nel 1616 ricomponeva - con gli avanzi degli stalli dei presbiterio, della seconda metà ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] factum est, ut sedes apostolica, Deo auctore, codicem, synodi per nos susciperet, et libellos missis quidem a nobis redditos, sed per nos servatos haberet, quos nimirum, si missi penes se ut codicem synodi, et caetera scripta haberent, hos procul ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , il 22 nov. 1583. Ma cercava di isolarsi quanto più poteva e anche riguardo al governo dell'Ordine, dopo la seduta del 28 novembre, nella quale partecipò al consiglio dei deputati della Congregazione, li lasciò deliberare per proprio conto.
Con l ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 'Archivio della S. Rota - di prendere ulteriormente parte alle sedute della medesima. Dal 1505 al 1514, con tutta probabilità, sempre ineccepibile (Roma: Se Ancona o Grassi toccassi sedere sulla sedia di Pietro? Pasquino: Allor ti veggio da figli ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] dolce e salmastra e di Mammiferi. In uno studio fondamentale sulle classiche formazioni quaternarie di Acqua Traversa, della Sedia del Diavolo e di Monte Verde, oggi di estremo interesse perché riguarda giacimenti ormai purtroppo distrutti a causa ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] informò la Propaganda che il 29 giugno era «giunto un ordine del Re de’ Turchi che fusse deposto Cirillo» e «posto in sedia Mons. di Veria, che fu subito eseguito» (Archivio storico di Propaganda Fide, SOCG, vol. 288, cc. 86r-88v). Il doppio computo ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque nel 1590 (nel 1593 secondo una diversa indicazione) da Antonio (1568-1628) di Marcantonio (il difensore di Famagosta) e da Cecilia figlia del procurator "de [...] soppressione di due Ordini di scarsa importanza.
Sofferente di podagra - spesso lamentava d'essere "obbligato alla rigorosa custodia di una sedia", "cattività" che gli impediva d'allontanarsi di "un passo" - il B. morì a Roma il 28 marzo 1658.
Lo ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] controllato da G. Bentivoglio. Il regime fu subito rovesciato da una sollevazione a Faenza, appoggiata da Firenze: quando furono sedati i tumulti seguiti alla morte di Galeotto e dopo che Francesca Bentivoglio si rifugiò a Bologna, i Faentini, con l ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...