Rattaro, Sara. – Scrittrice italiana (n. Genova 1975). Ha esordito nella narrativa nel 2010 con il romanzo Sulla sedia sbagliata, cui hanno fatto seguito, tra gli altri, il bestseller Un uso qualunque [...] di te (2012), Non volare via (2014), Niente è come te (2015) e Splendi più che puoi (2016). Dotata di una scrittura tesa ed emozionante, R. ha confermato le sue capacità di scandagliare i nodi complessi ...
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Dahl, Roald
Teresa Buongiorno
Il maestro dei racconti dell'orrore allegro
Consapevole della crudeltà del mondo, lo scrittore britannico Roald Dahl, nella seconda metà del Novecento, ha modernizzato [...] neonato che subì una grave frattura cranica, Olivia morì di morbillo e infine Patricia ebbe un'emorragia cerebrale e finì sulla sedia a rotelle. Dahl non si dette per vinto: inventò una valvola per liberare il cervello di suo figlio dall'acqua che ...
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IL′F, Il′ja Arnol′dovič
Anjuta MAVER
Pseudonimo dello scrittore satirico russo I. A. Fajnzil′berg, nato a Odessa nel 1897 e morto tisico a Mosca nel 1937. Ha scritto solo in collaborazione con Evgenij [...] di Dio, a cura di G. Nicosia, Torino 1947); hanno scritto inoltre numerosi racconti e feuilletons satirici.
Il romanzo "Le dodici sedie" nacque, quasi per uno scherzo, su suggerimento di V. P. Kataev ed ebbe enorme successo. Con esso ebbe inizio la ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] da R. Serra. Occupò questo posto con una certa reverenza, come suona nelle sue stesse parole: "Avevo pudore di sedermi nella sua sedia" tanto che "lasciato lo studiolo al suo spirito, andai a fare il bibliotecaio in una stanza anonima" (Itinerario ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] e protagonista di grandi lotte sociali e politiche, tracui la campagna di stampa e di propaganda diretta a strappare dalla sedia elettrica i due sindacalisti italo-americani, Joseph Ettor e Arthur Giovannitti. A New York strinse amicizia con Carlo ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] e la superstizione.
Anche a causa di un grave incidente automobilistico che lo costrinse all'immobilità sopra una sedia a rotelle, il B. nel 1961 abbandonò il giornalismo attivo per dedicarsi completamente alla narrativa. Interruppe i servizi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ostessa!"; dove non basterà tradurre ‛il rannicchiarsi', ma ‛il potersi rannicchiare su quella tua sedia'. E così ‟sprofondi senza sostanza", ‟sbarri dell'impossibile", ‟sconfino dell'ansia", ‟rispecchio di lago", ‟spalanco di blu" e numerosi altri ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...]
La parola che danza: la poesia
Se il racconto è la parola che 'cammina', la poesia è la parola che 'danza'. Come la danza, la sedia a dondolo, l'altalena, la voce che parla in poesia ci culla e ci incanta. Perché in essa c'è il tamburo nascosto del ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nei versi del Burchiello (Domenico di Giovanni) indirizzati a Stefano Nelli (ante 1449): "Que' gatti ti dovetton far messere / e porti in sedia in mezo del camino, / e 'l piovano ch'è quivi tuo vicino / son certo che vi venne a rivedere" (I sonetti ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] chiamò a far parte dell'Accademia che riuniva nel suo palazzo con il nome di Notti Vaticane. Il G. partecipò attivamente alle sedute vaticane, soprattutto nel primo periodo di vita dell'Accademia; nella notte tra 6 e 7 apr. 1563 vi recitò un'orazione ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...