Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto [...] tale sostegno può applicarsi al pavimento (s. ritta) per sostenere i supporti a una certa altezza dal suolo, oppure al soffitto (s. pendente).
Sedia elettrica
Strumento usato per esecuzioni capitali in alcuni Stati americani; la morte del condannato ...
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Sedia simile alla savonarola, diffusa soprattutto nel 16° secolo. È formata da due coppie di sostegni ricurvi incernierati a X, collegati da traverse che formano in basso le basi e in alto i braccioli; [...] lo schienale è costituito da una lista di cuoio o stoffa, tesa fra le traverse posteriori, così come il sedile, posto sopra l’incrocio delle traverse (v. fig.) ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] Mackintosh progetta case e negozi, disegnando secondo un'unica ispirazione sia gli edifici sia gli arredi in essi contenuti (sedie, tavoli, specchi, lampade, carte da parati, scatole, vetrate, posate).
La fase importante in un lavoro è dunque quella ...
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Architetto nederlandese (Utrecht 1888 - ivi 1964). Fu esponente di De Stijl , i cui codici sintattici e ideali tradusse nei suoi mobili, speccialmente nella celebre sedia Rood Blauwe (1917-18). Come designer [...] tangenti e autoportanti), sul quale si basano molti dei suoi mobili: tra il 1917 e il 1918 realizzò Rood Blauwe, la sedia rosso e blu, elementare nella struttura, essenziale nella forma, che nelle sue relazioni di linea, piano e colore materializza i ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] ; rampe con forte pendenza o troppo lunghe; luoghi di attesa privi di protezione dagli agenti atmosferici o senza sistemi di seduta; attrezzature o terminali di impianti posizionati troppo in alto o troppo in basso eccetera.
Le b. a. vanno dunque ...
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Designer britannico (n. Londra 1959). Ha studiato al Kingston Polytecnic, al Royal college of art di Londra e alla Hochschule der bildenden Künste di Berlino. Fra i principali esponenti del design britannico, [...] di linguaggio, è stata associata alle esperienze della minimal art degli anni Sessanta e Settanta. Emblematici sono i progetti della sedia Plychair, in sottili elementi di legno a sezione quadrata, disegnata nel 1988 per Vitra, e del sistema di ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] pervenuto a una certa fama: fu infatti incaricato di opere di rilievo. Nel 1489 gli furono pagati il coro e una sedia per il Camposanto (Supino, 1893, p. 156). L'anno successivo iniziò la sua attività per la primaziale: fu incaricato di realizzare ...
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Architetto (Pécs 1902 - New York 1981). Si formò al Bauhaus di Weimar (1920-24) e, quando la scuola si trasferì a Dessau, come giovane maestro diresse l'Officina del mobile (1925-27), sperimentando nuove [...] forme e materiali e realizzando, tra l'altro, la prima sedia in tubo d'acciaio (1925). Seguì Gropius a Berlino (1928-31) e poi negli Stati Uniti (1937), continuando a collaborare con lui nella progettazione e insegnando alla Harvard Univ. (1938-47). ...
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DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] , n. s., luglio-ag. 1952, pp. 6-63; G. Morazzoni, Il mobile neoclassico ital., Milano 1955, p. 55; E. Balossi, Note di Liguria. Le sedie di Chiavari, in La Casana, 1959, 5, pp. 24-28; K. Mang, History of modern furniture, New York 1979, pp. 42 ss.; E ...
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Architetto (Purmerend 1899 - Goldbach 1986). Esponente dell'ala più radicale e impegnata socialmente del movimento moderno, dopo aver lavorato con H. Poelzig e M. Taut a Berlino (1922) e con J. A. Brikman [...] a Rotterdam (1925-28), partecipò all'esposizione del Werkbund a Stoccarda (Weissenhofsiedlung, 1928; per l'occasione progettò anche una sedia in tubolare d'acciaio) e alla fondazione dei CIAM (1928). Curatore con El Lissitzky e H. Meyer della rivista ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...