BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] riesce più felice e costruttivo laddove insegna a essere "umili, reverenti al chiericato, servatori d'unità, obedienti alla romana sedia", e si diffonde, con una prosa ricca di Scrittura e lontana tanto dall'impersonale stile delle Summae teologico ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . Moorhead, Iconoclasm, the Cross and the Imperial Image, Byzantion 55, 1985, pp. 165-179; D. Gaborit-Chopin, Trono-reliquiario detto ''Sedia di San Marco'', in Il Tesoro di San Marco, cat., Milano 1986, pp. 106-113; The Medieval Treasury. The Art of ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Stato legati alla politica nepotistica: "i papi molte volte alienano et danno a i suoi parenti le cose della Sedia apostolica et accioché non gli possino esser levate procurano di debilitarla et fare successori a modo suo", confessava appunto "d ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] , mostrando i piccoli ma incisivi cambiamenti introdotti da papa Luciani (uso della prima persona singolare, abbandono della sedia gestatoria), fu tuttavia il suo successore ad operare una vera e propria rivoluzione nel campo della comunicazione ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] passò, dopo la morte del pontefice, a Lorenzo il Magnifico. Molti di questi oggetti, e ancora le tiare, la costosissima sedia gestatoria utilizzata nel Natale del 1466, gli arredi sacri, gli abiti sontuosi avevano un'importante funzione di apparato e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] de Santu Antinu, Sedilo 1999.
59 Il ritornello e la seconda strofa recitano: Già chi sezis collocadu / In cussa sedia de onore / Siades nostru avvocadu, / Costantinu imperadore / Cun soberanu consizu / Po dare a su mundu fama / Naschesit dae tale ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato su quattro gambe, e da una spalliera;...