(gr. Λυδία) Antica regione della Turchia asiatica, nel periodo della sua massima espansione era compresa all’incirca fra il Golfo di Edremit a N e il fiume Küçük Menderes a S. Ha coste articolate sul [...] arbusti mediterranei. Le pianure sono fertili, spesso irrigue. La costa, che è soggetta a rapide variazioni a causa dei sedimenti apportati dai fiumi, è favorevole alla navigazione. Allo sbocco delle valli principali, in un golfo ben protetto, si è ...
Leggi Tutto
LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
*
È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] a 110-125 m. s. m., 12° 23 ′ E. e 51° 20′ N., si trova in un'ampia e fertile pianura (formata da sedimenti diluviali e alluviali, i quali alla loro volta coprono strati terziarî carboniferi), inclinata leggermente da SE. a NO., la cui uniformità è ...
Leggi Tutto
Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] minore estensione areale, tali processi risultano più attenuati, mentre hanno maggiore importanza ai fini della distribuzione dei sedimenti i caratteri chimico-fisici dell’acqua, nonché le dimensioni del bacino lacustre. Il vento esercita un’azione ...
Leggi Tutto
Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] ercinici, ormai spianati dall’erosione, si formarono pochi depositi detritici grossolani, mentre prevalsero soprattutto i sedimenti marnosi e i calcari organogeni. Questi si accumularono in estesi bacini sedimentari nella Spagna nord-orientale ...
Leggi Tutto
SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] le quarziti filladiche a sericite, ecc., in banchi o lenti più o meno laminate, che derivano essenzialmente da sedimenti silicei e che fanno passaggio o si alternano spesso a micascisti, filladi quarzifeee, filladi carboniose, ecc.
Metascisti. - Sono ...
Leggi Tutto
Termine geologico proposto nel 1841 da J. Phillips per indicare una delle grandi partizioni nella storia della terra. Si considera dai più come sinonimo dell'era o epoca terziaria di Arduino e di A. Brongniart, [...] 18.000 m. Si può aggiungere, che, secondo gli studî più recenti, questo spessore è a un dipresso uguale a quello dei sedimenti paleozoici, e inferiore di circa
a quello dei mesozoici. Sul rapporto di questi spessori massimi si sono basati taluni per ...
Leggi Tutto
Città dell'Inghilterra, uno dei pochi centri industriali moderni di prim'ordine di questo paese, che sia al tempo stesso città storica e importante per il suo commercio fin dai tempi antichi. La sua situazione [...] un interesse speciale. Il fiume Avon che si getta nel Canale di Bristol, guadagnando a ritroso per erosione regressiva attraverso i sedimenti del Paleozoico, ha catturato alcuni corsi d'acqua che prima erano diretti verso E., e, aumentata così la sua ...
Leggi Tutto
Pasteur, Louis
Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l’Étang, Seine-et-Oise, 1895). Laureatosi in scienze a Parigi, presso l’École normale supérieure, vi si addottorò con una tesi di chimica [...] ’acido tartarico di sintesi è privo di attività ottica, mentre soluzioni di acido tartarico derivate da materiale organico, come i sedimenti del vino, ruotano il piano di polarizzazione della luce. P. dimostrò che il tartrato di sodio e potassio è un ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il pianeta Terra con riferimento alla sua composizione, alla sua struttura e configurazione, alla sua superficie e ai processi che vi operano, cercando di giungere alla conoscenza dell’evoluzione [...] l’elevato flusso di calore e le anomalie magnetiche, la composizione delle rocce che costituiscono i fondi oceanici e quelle dei sedimenti che le ricoprono. H.H. Hess, nel 1960, ipotizzò per primo il concetto di espansione dei fondi oceanici; con il ...
Leggi Tutto
Settore della climatologia basato sull’evidenza che molti sistemi naturali sono dipendenti dal clima e agiscono come trasduttori, convertendo il segnale climatico in una registrazione più o meno permanente. [...] dell’età del campione). Inoltre, essendo gli oceani caratterizzati da un tasso di sedimentazione molto lento, i loro sedimenti sono generalmente utilizzabili soltanto per studi di eventi climatici a bassa frequenza, dell’ordine di 103-104 anni. L ...
Leggi Tutto
sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...