CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] comune a tutta la regione. La sua formazione sembra svolgersi infatti dagli insegnamenti del padre, ancora permeato di sedimenti quattrocenteschi, alla conoscenza dei "classicisti" emiliani, come Giacomo e Giulio Francia, Innocenzo da Imola e il ...
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OGNIBEN, Leone
Alessio Argentieri
OGNIBEN, Leone (Leo). – Nacque a Treviso il 21 ottobre 1915, da Leone e da Letizia Perin.
Nel 1936 si laureò in scienze naturali all’Università di Padova con Giorgio [...] dell’isola. Riconducibile all’esperienza delle esplorazioni minerarie in Calabria è il successivo lavoro, Le argille scagliose e i sedimenti messiniani a sinistra del Trionto (Rossano, Cosenza), in Geologica romana, I (1962), pp. 257-282, mentre nell ...
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Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...] reminiscenze, ma rivolto a chiedere al gioco, al Grande Gioco, una sostanza invincibile perché junghiana, collegata con sedimenti molto profondi. Questo esotismo sentitamente inglese, si oppone all'esotismo di Pierre Loti, perché è certo intriso di ...
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giacimenti minerari
Massimo Benedetti
Depositi di minerali utili all'uomo
Le rocce sono costituite da aggregati di minerali. In alcune zone della crosta terrestre si possono avere elevate concentrazioni [...] .
I giacimenti di origine chimica, come gli accumuli di ossidi e idrossidi, sono quelli in cui i sedimenti superficiali hanno subito trasformazioni dovute all'azione degli agenti atmosferici. Importanti giacimenti di genesi chimica sono anche quelli ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] (1B) o erosivi (1C). Nel primo caso la litologia di un’unità viene sostituita gradualmente da quella dell’unità adiacente attraverso sedimenti che hanno caratteri transizionali fra le due. Il l. netto è invece evidenziato da una superficie che pone a ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] di strumenti quali: la radioattività, per datare le rocce presenti sulla Terra; i fossili, per riconoscere l’età dei sedimenti e l’evoluzione delle specie animali e vegetali; la composizione delle rocce, per ricostruire le condizioni che in epoche ...
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Anatomia e medicina
In anatomia topografica, il segmento inferiore del tronco con gli organi in esso contenuti. In anatomia sistematica, il cingolo pelvico, cioè l’anello osseo costituito dal sacro, dalle [...] : per es. fosse e sinclinali.
Area depressa della crosta terrestre, aerea o subacquea, in cui si accumulano sedimenti. Essi sono spesso subsidenti, ossia presentano una tendenza, continua o discontinua, all’abbassamento del fondo.
Tecnica
Nelle ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] spetta al massiccio boemo, quella orientale all'arco a pieghe dei Carpazî. Il confine tra i due sistemi, costituito da sedimenti terziari recenti, è segnato da una linea che, dividendo in due parti quasi uguali la Moravia, tocca Znojmo, Bruna, Přerov ...
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Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] e proprie; sono formati da rocce antiche granito-dioritiche, e da scisti, a cui si accompagnano verso N. sedimenti mesozoici fortemente ripiegati, con masse di porfiriti. Sovrapposti ad essi sono strati del Cretacico superiore o del Terziario (con ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] del Capo.
L'antico penepiano cristallino affiora ed è direttamente osservabile su aree enormi; altrove sparisce sotto sedimenti talora continentali e tal altra marini, arenarie, scisti, calcari di epoche ben determinate: Cambrico, Silurico, Devonico ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...