Linguistica
Ventunesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Φ, minuscolo ϕ), che in latino, nei prestiti dal greco, fu trascritta dapprima con p e da una certa epoca in poi con ph.
Fisica
In fisica [...] : Φ=−logd (mm). Il segno negativo davanti al logaritmo è stato adottato in quanto sabbie e silt, che sono i sedimenti più studiati da un punto di vista granulometrico, avrebbero avuto un valore in phi negativo; si è così proceduto per comodità ...
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Lento movimento di sollevamento ( b. negativo) o di abbassamento ( b. positivo) del terreno, in aree localizzate della crosta terrestre. I fenomeni, facilmente identificabili lungo le coste marine, si [...] ben evidenziati dalle tracce delle linee di spiaggia e dei terrazzi marini, dai fori prodotti dai molluschi litofagi, dall’esistenza di sedimenti marini a quote elevate. In Italia i migliori esempi sono in Calabria e in Sicilia. In alcune zone i due ...
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In geologia, insieme dei processi e dei fenomeni che danno luogo alla formazione di una catena montuosa. È un fenomeno che si è ripetuto più volte nel corso della storia geologica della Terra, interessando [...] l’orogene, si hanno le prime emersioni sotto forma di isole e le fosse vengono riempite principalmente con sedimenti torbiditici che provengono dallo smantellamento delle aree che stanno emergendo; il tutto è accompagnato da un magmatismo sialico ...
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Tipo particolare di struttura tettonica che si origina, in forma di pieghe anticlinali, per l’intrusione di masse di materiali litoidi più o meno plastici (spesso salgemma o anche argille), le quali, col [...] giacitura diapirica. Nel primo caso sarebbe dovuto alla minore densità che generalmente presentano i terreni plastici rispetto ai sedimenti che li ricoprono, per cui i primi tenderebbero a spostarsi sino a galleggiare sui secondi. Nel secondo caso ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante o subito dopo la fase di deposizione, quando i sedimenti sono ancora soffici, privi di una vera coesione e non ancora litificati. Si formano a seguito di movimenti verticali ...
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argilla
Fabio Catino
La materia più versatile che l'uomo abbia conosciuto
Le proprietà dell'argilla, un materiale terroso, sono state riconosciute dall'uomo fin dalle più antiche civiltà: i Sumeri, [...] alla foce dei fiumi (delta fluviali). Le ridottissime dimensioni e la struttura dei minerali argillosi danno ai relativi sedimenti una grande capacità di trattenere l'acqua e una elevata plasticità. I minerali argillosi tendono a perdere queste ...
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Löss Deposito di colore giallastro, non stratificato, costituito in prevalenza da particelle siltose a spigoli vivi di quarzo, calcite, mica, minerali femici, idrossidi di ferro e minerali argillosi. [...] e lo riconcentrano localmente verso il basso, dando luogo a noduli concrezionali chiamati Lössbambole del Löss. I sedimenti che costituiscono il L. provengono nella maggior parte dei casi dalle piane periglaciali e fluvio-glaciali; tuttavia ...
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In sedimentologia, granulo di forma sferica o subsferica di dimensioni comprese tra 0,2 e 1 mm (non supera quasi mai i 2 mm), costituito da carbonato di calcio (detto anche chiamate ooide). Le o. sono [...] radiale o fibroso-raggiata (sferuliti), piuttosto rare e tipiche di ambienti tranquilli, in cui gli aghi di aragonite o di calcite si dispongono perpendicolarmente alla superficie dell’o.; c) micritiche, presenti soprattutto nei sedimenti fossili. ...
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terrazzo In geomorfologia, entità morfologica costituita da una superficie sommitale di accumulo o di erosione, generalmente orizzontale o suborizzontale, delimitata a valle da una scarpata che costituisce [...] dare quindi luogo a ripiani e scarpate che, posti a diverse altezze, formano dei t. marini; su questi ultimi si rinvengono sedimenti relitti di antiche spiagge, oltre a resti fossili di organismi che vivevano su queste spianate a livello del mare. Un ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] gneiss e scisti cristallini, mentre nell’A. russo tali terreni si trovano solo a N e la grande massa è formata da sedimenti marini cambrici e silurici. L’A. mongolo doveva far parte di una grande emersione continentale primitiva dell’Asia e a esso ...
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sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...