sporopollenina Sostanza di natura politerpenica che forma in massima parte l’esina dei granuli pollinici: è molto resistente agli agenti chimici, per cui il polline si può conservare anche per tempi lunghissimi, [...] specialmente nei sedimenti limosi e torbosi di ambienti marini e lacustri, con possibilità di studio anche dei pollini fossili (➔ palinologia); è presente anche nella parete di alcune Alghe, per es., le clorelle, e nelle zigospore dei Funghi ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] löss si depone in ambienti steppici, necessita di un clima arido, talora anche freddo, ed è in genere considerato sedimento tipico dei periodi glaciali, al di fuori delle aree direttamente interessate dall'espansione dei ghiacciai stessi. I löss sono ...
Leggi Tutto
Ramo della paleontologia che si occupa della ricostruzione degli ambienti in cui vissero le faune e le flore fossili. Sedimentologia e palinologia forniscono i mezzi principali all’indagine paleoecologica. [...] Per poter effettuare una ricostruzione ambientale la p. ha a disposizione gli organismi fossili (tanatocenosi) e i sedimenti che li contengono. Lo studio di questi organismi e delle loro relazioni con l’ambiente, utilizzando l’ecologia, permette ...
Leggi Tutto
Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] minore estensione areale, tali processi risultano più attenuati, mentre hanno maggiore importanza ai fini della distribuzione dei sedimenti i caratteri chimico-fisici dell’acqua, nonché le dimensioni del bacino lacustre. Il vento esercita un’azione ...
Leggi Tutto
Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] e costituiscono spesso il riempimento di aree lagunari più estese, che nel tempo sono state parzialmente colmate da sedimenti argillosi e siltosi, ricchi in materia organica e torba. In ambiente deltizio con bassissima escursione di marea, procedendo ...
Leggi Tutto
Botanica
Disposizione delle forme viventi vegetali in più strati orizzontali, a seconda della statura, delle esigenze di luce, del bisogno d’umidità ecc. Per es., in un bosco si possono distinguere differenti [...] superiore e inferiore); s. gradata, quella che definisce strati a base netta e/o erosiva entro i quali la granulometria dei sedimenti passa da quella più grossolana alla base a quella più fine al tetto; tipi di s. di questo genere sono comuni nei ...
Leggi Tutto
Botanica
Fessura e spaccatura presente negli organi di alcune piante. Le f. possono essere determinate da eventi traumatici, che provocano la rottura di fibre sclerenchimatiche (lacerazioni e schianti) [...] f. cipollare e i pillows (➔ lava), comuni nelle rocce effusive sottomarine o subglaciali.
Nelle rocce sedimentarie e nei sedimenti sciolti, è tipica la f. per disseccamento, legata a fenomeni di disidratazione: essa dà luogo alla formazione di una ...
Leggi Tutto
Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] ercinici, ormai spianati dall’erosione, si formarono pochi depositi detritici grossolani, mentre prevalsero soprattutto i sedimenti marnosi e i calcari organogeni. Questi si accumularono in estesi bacini sedimentari nella Spagna nord-orientale ...
Leggi Tutto
In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante o subito dopo la fase di deposizione, quando i sedimenti sono ancora soffici, privi di una vera coesione e non ancora litificati. Si formano a seguito di movimenti verticali ...
Leggi Tutto
sedano
sèdano (region. sèllero) s. m. [dal gr. σέλινον (lat. selīnum)]. – 1. Ombrellifera erbacea del genere apio (lat. scient. Apium graveolens), spontanea nei luoghi umidi litoranei e preferibilmente su suoli salsi; allo stato selvatico...