VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] anche all'urina e quindi lo stimolo doloroso e frequente alla minzione. L'urina che è torbida, ha un ricco sedimento costituito dalle cellule del pus e dagli epitelî vescicali sfaldati. La parete vescicale nelle cistiti croniche diviene spessa e dura ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] al Paleoproterozoico, cioè a partire da 2,5 miliardi di anni fa.
Considerando tutte queste evidenze assieme alla geochimica dei sedimenti, le implicazioni biologiche sono le seguenti: l) la vita esisteva già almeno 3,5 miliardi di anni fa; 2) in ...
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torbida geologia In geomorfologia fluviale, quantitativo di sedimenti fini e finissimi (essenzialmente silt e argille) che sono trasportati in sospensione dai corsi d’acqua (portata torbida). La quantità [...] processi, concorrono a far scorrere la corrente di t. che, più densa rispetto alle acque circostanti, consente di trasportare sedimenti anche su distanze dell’ordine delle decine di kilometri. Nel suo movimento la corrente di t. interagisce anche con ...
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RAVEL, Maurice
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Ciboure, presso Saint-Jean-de-Luz (Bassi Pirenei) il 7 marzo 1875, di madre basca e di padre svizzero francese. I suoi primi maestri furono H. Ghis [...] il R. giunge però a conseguenze più radicali: in fondo alla sensibilità debussyana si ritrova talora un leggiero sedimento del passato ottocentesco e negli atteggiamenti melodici qualche riflesso del languore massenetiano. Il R., al contrario, rompe ...
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MODELLI, Teoria dei (App. III, 11, p. 139)
Giulio Supino
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
In questi ultimi 15 anni (1960-75) la t. dei m. si è sviluppata secondo due ordini di idee del tutto opposti. [...] prelude all'apparire di nuove ondulazioni di fondo: le antidune a profilo longitudinale simmetrico. In quest'ultimo stadio il sedimento, che è pur sempre trascinato a valle, viene eroso dal dorso di valle del corrugamento e parzialmente deposto sul ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] cui si volesse accertare l'incontaminazione, avrebbe dato luogo, in caso di inquinamento con microrganismi, alla formazione di un sedimento o di una flocculazione di colorito bruno o nerastro (I telluriti e i seleniti come rivelatori d'inquinamento ...
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PALEOGEOGRAFIA
Giuseppe Stefanini
. La paleogeografia o geografia del passato è quel ramo della geologia, che cerca di coordinare i dati forniti da varie scienze, e in particolare dalla stratigrafia, [...] servono anzitutto sia a stabilire con esattezza il sincronismo dei depositi e la loro età (cronologia) sia a definire se un sedimento sia continentale o marino, e nel primo caso se fu deposto dal vento, dai ghiacciai, o dalle acque d'una sorgiva ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] opposti i casi di studio di Isernia La Pineta (Cremaschi - Peretto 1988), sepolto sotto una spessa coltre di sedimenti e dunque completamente isolato dai processi superficiali, e quello di Ghiardo Cave (Cremaschi - Christopher 1985), coperto da un ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] cosi dimostrare la divisibilità del complemento emolitico in due frazioni, delle quali una in grado di passare nel sedimento delle sieroglobuline, l'altra di rimanere in soluzione (Die Unwirksamkeit der komplexen Hämolysine in salzfreien Lösungen und ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] si fa più sobrio e controllato, seppur dalla distillata tavolozza nascano toni e accostamenti rari, prezioso sedimento manieristico come il momento eccezionale e ricercatissimo nel quale è colta l'azione naturalissimamente pensata: onde apparve ...
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sedimento
sediménto s. m. [dal lat. sedimentum, der. di sedere «depositarsi»]. – 1. Il fatto di depositarsi al fondo, riferito a una sostanza in sospensione; sedimentazione. Più spesso in senso concr., il deposito formato da sostanze sedimentate:...