Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] vino è il velo biancastro che certi lieviti formano alla superficie di esso.
Geologia
Roccia m. In giacimentologia, sedimento nel quale è avvenuta la trasformazione della materia organica in petrolio. I diversi criteri utilizzati per riconoscere e ...
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TELL KARRĀNA
Carlo Zaccagnini
Sito archeologico dell'῾Irāq settentrionale, a circa 60 km a nord di Mossul (42° 55′ est, 36° 43′ nord), nella regione attualmente occupata dal bacino artificiale della [...] dalla riva sinistra del Tigri. Alta circa 25 m, presenta, su un'estensione di circa 1500 m2, tre metri di sedimento antropico, corrispondenti a un insediamento rurale databile alla fase di transizione tra il periodo detto Tardo Uruk e quello detto di ...
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tepee antropologia Abitazione caratteristica degli Indiani nomadi delle praterie nordamericane (v. fig.), costituita da una tenda di forma conica, alta fino a 6 m, formata da un’intelaiatura di pali di [...] carbonatica. I t. costituiscono i margini di fratture poligonali formatesi durante la fase di diagenesi, in seguito all’espansione della porzione superficiale del sedimento, che si verifica successivamente alla cementazione dello stesso. ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] quasi primitive, non si cancellarono; si fissarono anzi come un elemento fondamentale d'ispirazione e formarono il più ricco sedimento di valori poetici e morali nella coscienza di scrittore dell'Alvaro.
Il mondo dell'infanzia, dell'adolescenza, i ...
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stratigrafia Lo studio della natura e delle caratteristiche del terreno attraverso l’esame degli strati susseguentisi in profondità.
Archeologia
Negli scavi archeologici lo studio stratigrafico del terreno [...] caratterizzato da una specifica associazione fossilifera definita solo localmente.
Unità cronostratigrafiche
Costituiscono spessori di sedimento che identificano la materializzazione del tempo geologico; il corrispondente periodo di tempo è definito ...
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Deposito di materiali detritici, fini o grossolani, formato da un fiume allo sbocco nel mare (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), in condizioni aeree e subacquee. La parte emersa del d. [...] frontali o inclinati e gli strati di fondo subacquei. Questo tipo di geometria è il risultato dell’abbandono del sedimento (prevalentemente grossolano) su una scarpata subacquea la cui inclinazione dipende dall’angolo di riposo del materiale e dalla ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] specie HSO-4, SO²4-, H2S, HS-, S2-, soprattutto per quanto si riferisce al limite solfati-solfuri (v. fig. 26).
Classificazione dei sedimenti in base ai valori di pH ed Eh. - I valori del pH e del potenziale OR sono grandezze determinanti per quanto ...
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. È la presenza nell'urina d'emoglobina disciolta, proveniente dalla dissoluzione di così grandi quantità d'emazie nel circolo sanguigno da superare il limite di capacità del fegato e della milza di assumere [...] 'è trasformata per ossidazione in metemoglobina = metemoglobinuria), contiene molta albumina ma non emazie e il pigmento appare nel sedimento come granuli o cilindri. L'esame microscopico decide se si tratti d'ematuria o d'emoglobinuria, in quanto la ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] , Brachiopodi ecc.); il calco riprodurrà tanto più fedelmente le parti dure dell’organismo quanto più fine sarà il sedimento che si depositerà all’interno o all’esterno dell’organismo.
La carbonizzazione è un processo legato alla decomposizione ...
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Zona costiera, riconducibile fondamentalmente a due tipi: coste alte rocciose e basse sabbiose, le quali possono essere attaccate direttamente alla terraferma (cordoni litorali) oppure esserne separate [...] onde e delle maree. Tale profondità è variabile, a seconda delle condizioni del mare, tra i 10 e i 30 m. Sedimento o deposito litorale è il materiale costituito da ghiaie, sabbie e fanghi, deposto dal moto ondoso e dalle correnti che lo trasportano ...
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sedimento
sediménto s. m. [dal lat. sedimentum, der. di sedere «depositarsi»]. – 1. Il fatto di depositarsi al fondo, riferito a una sostanza in sospensione; sedimentazione. Più spesso in senso concr., il deposito formato da sostanze sedimentate:...