Tecnica di misurazione delle dimensioni dei granuli o delle particelle costituenti un aggregato, per es. un terreno sciolto, una roccia sedimentaria, un aggregato lapideo. Anche la distribuzione, da un [...] materiale di partenza che deve essere analizzato. Si è visto con buona approssimazione che, nella maggior parte dei sedimenti, la distribuzione granulometrica si avvicina a quella rappresentata da una curva gaussiana, per cui i granuli tenderebbero a ...
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Geologia
In sedimentologia, processo di formazione di un cemento o legante, attraverso il quale sia minerali sia frammenti di roccia separati si legano tra loro, costituendo una roccia sedimentaria. Il [...] fenomeno può essere contemporaneo alla formazione del sedimento o molto posteriore a esso (➔ diagenesi).
In giacimentologia, la zona di c. (o di arricchimento) di un giacimento è la porzione sottostante al cappellaccio arricchita da soluzioni ...
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Mineralista e geologo (Corneliano d'Alba 1807 - Torino 1878), professore nell'università di Torino (dal 1832), socio corrispondente dei Lincei (1849). Studioso delle formazioni alpine, sostenne, contro [...] idee dominanti ai suoi tempi, che la maggior parte degli scisti cristallini delle Alpi Occidentali doveva considerarsi come sedimento metamorfico. Autore della Carta geologica della Savoia, del Piemonte e della Liguria (1861). Contribuì, come geologo ...
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sciolto In agraria terreno s. indica un terreno costituito da elementi a grana piuttosto grossolana, come un terreno sabbioso, permeabile all’aria e all’acqua; i terreni s. risultano siccitosi d’estate [...] perché la sostanza organica in essi contenuta si consuma rapidamente; sono d’altro canto di facile lavorazione.
In geologia, sedimento s. o incoerente, sedimento formato da particelle di dimensioni e composizione variabili, non cementate tra loro. ...
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Roccia sedimentaria clastica, incoerente, derivata dalla degradazione di rocce preesistenti e costituita prevalentemente da frammenti di singoli cristalli, oltre a minuti frammenti di rocce e di altri [...] provenienza, intesa come localizzazione, clima, composizione litologica, rilievo e ambiente tettonico dell’area da cui il sedimento proviene, dall’altra i processi di trasporto, selezione e maturità. Generalmente prevalgono quei minerali che per la ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] ne costituiscono un tipico esempio. Le s. deformative si generano durante o subito dopo la fase di deposizione, quando i sedimenti sono ancora soffici, privi di una vera coesione e non ancora litificati. Si formano a seguito di movimenti verticali ...
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astronomia R. equatoriale di un corpo celeste è lo scostamento dalla forma sferica che esso può presentare nelle regioni equatoriali, o per azione di marea da parte di altri corpi vicini, o per effetto [...] . geologia R. dei terreni In geotecnica, fenomeno per cui un terreno che consolida a causa dell’aggiunta di ulteriore sedimento o di carichi esterni, aumenta il contenuto di acqua e il suo volume quando viene ridotta la pressione esercitata su ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in relazione alle rocce del versante nordoccidentale delle Highlands scozzesi, in cui una massa di scisti era stata spinta su sedimenti più recenti, così come su antichi gneiss, deformandoli.
Struttura ed età della Terra
All'inizio del XIX sec., si ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] vino è il velo biancastro che certi lieviti formano alla superficie di esso.
Geologia
Roccia m. In giacimentologia, sedimento nel quale è avvenuta la trasformazione della materia organica in petrolio. I diversi criteri utilizzati per riconoscere e ...
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tepee antropologia Abitazione caratteristica degli Indiani nomadi delle praterie nordamericane (v. fig.), costituita da una tenda di forma conica, alta fino a 6 m, formata da un’intelaiatura di pali di [...] carbonatica. I t. costituiscono i margini di fratture poligonali formatesi durante la fase di diagenesi, in seguito all’espansione della porzione superficiale del sedimento, che si verifica successivamente alla cementazione dello stesso. ...
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sedimento
sediménto s. m. [dal lat. sedimentum, der. di sedere «depositarsi»]. – 1. Il fatto di depositarsi al fondo, riferito a una sostanza in sospensione; sedimentazione. Più spesso in senso concr., il deposito formato da sostanze sedimentate:...