Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] comparse sporadiche che essa vi trova a partire dal sec. 13°, con una leggera prevalenza in manoscritti di area sefardita, sembrano piuttosto fare riferimento, di volta in volta, ai rispettivi ambiti di cultura latina. Il caso più interessante sinora ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Nell'area orientale si affermarono i seguenti tipi: palestinese, egiziano, babilonese, persiano, yemenita. In area sefardita i tipi prevalenti furono quelli formatisi nell'Africa settentrionale (Tunisia, Algeria, Marocco), nella penisola iberica, in ...
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Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] e battesimo forzato - dopo massacri a carattere di pogrom - causò, a partire dal 1391, una prima ondata di profughi sefarditi nel Mediterraneo, e fece nascere in Spagna il problema dei conversos.Appena una generazione dopo il bagno di sangue nella ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] . E scarsa è anche la sensibilità sul problema dei conversos (cioè sugli ebrei spagnoli convertiti al cristianesimo) e sulla diaspora sefardita in Italia. Allo stesso modo, il volume non reca traccia del vasto mondo del dissenso ispano-italiano – cui ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] l’occasione si sarebbero dovuti occupare della possibilità di «ridurre a una sola liturgia le tre», cioè la sefardita, l’ashkenazita e l’italiana. Ma le eventuali modifiche che fossero state approvate dalla commissione avrebbero dovuto essere volte ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] di far valere le proprie esigenze era l'ortodossia nelle sue due principali forme storiche, quella ashkenazita e quella sefardita. Di conseguenza in Israele vi sono ora due gran rabbini, che insieme sono responsabili dell'osservanza dell'hălākhāh ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] Olanda (specialmente ad Amsterdam), ad Amburgo e in Baviera il portoghese si è conservato un po' più lungamente nell'ambiente giudaico sefardita, ma oggi non restano che i nomi di famiglia e poche parole, quasi gergali.
Quanto a quelle varietà che il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Le c. di quest'area, dunque, sedi di attivissimi sincretismi culturali e artistici tra le popolazioni arabo-islamica, ebraica sefardita e cristiana visigotica, non mancarono di costituire esempio, stimolo e riferimento per molte c. d'Europa allora in ...
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sefardita
agg. e s. m. e f. [dall’ebr. sĕfāraddī′, pl. sĕfāraddī′m, der. di Sĕfārad «Spagna»] (pl. m. -i). – Nome usato per designare gli ebrei residenti nella penisola iberica fino alle espulsioni del sec. 15°, e i loro discendenti fino a...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...