LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] la madre, Adele Montalcini, era pittrice, come poi lo furono sia la sorella gemella di Rita, Paola, sia la sorella maggiore, Anna; il primogenito Luigi (Gino) fu architetto e scultore. Rita si formò, dunque, ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] da Ester Sacerdote. Compì i primi studi al liceo M. d'Azeglio dove subì in particolare l'influenza di A. Monti, docente di letteratura italiana e latina, figura notevole nel panorama intellettuale e politico ...
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Orobio de Castro, Isaac (propr. Balthasar Abraham Alvares). – Medico, filosofo, teologo e scrittore sefardita ispanoportoghese (Braganza 1617 - Amsterdam 1687). Proveniente da una famiglia di marranos [...] Tolosa nel 1660, due anni dopo decise di professare pubblicamente la sua fede e si congiunse con la comunità sefardita di Amsterdam. In questa città O. proseguì nella pratica medica, affermandosi parallelamente come strenuo difensore della tradizione ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] e pacifista, nacque a Tripoli il 25 aprile 1944 da Clemente (detto Clem) e Giulia Arbib, due ebrei sefarditi di origine ispanico-berbera italianizzati dall’amministrazione coloniale in Libia.
Il cognome Pagani pare derivasse da una lettura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] docente all’Università di Roma, e da Elena Pontecorvo: discendeva per parte di padre da un'illustre famiglia di ebrei sefarditi stabilitasi a Roma nel 16° sec., e per parte di madre da una famiglia di importanti industriali tessili di Pisa, cui ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] Stato dei Romani. Intanto la sua fisionomia di studioso veniva mutando. Ebreo (proveniva da una famiglia di ebrei sefarditi), convertito al cattolicesimo ai tempi dell'università, avvicinatosi al protestantesimo nei primi anni Venti, si dedicò alla ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] di Samuele), gli ebrei possono approdare "seguros por el tempestuoso mar che la detractoras lenguas pueden levantar". C'è spazio per sefarditi ed ashkenaziti, c'è possibilità pei marrani - garantiti da un salvacondotto di E. del 12 febbr. 1550 che li ...
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sefardita
agg. e s. m. e f. [dall’ebr. sĕfāraddī′, pl. sĕfāraddī′m, der. di Sĕfārad «Spagna»] (pl. m. -i). – Nome usato per designare gli ebrei residenti nella penisola iberica fino alle espulsioni del sec. 15°, e i loro discendenti fino a...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...