Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] primario (2009). La Polonia è un buon produttore di grano, orzo e avena ed è il primo produttore mondiale di segale, dopo la Russia. Rilevante è anche la produzione di patate, alimento fondamentale per i Polacchi. Fra le colture industriali spicca ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di mais e frumento. In aumento è l’orzo, mentre declinano le coltivazioni dei cereali minori, come avena e segale, ormai superate dal riso, che trova lungo il Danubio condizioni ottimali. Da segnalare altre colture alimentari (patate, pomodori ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] nel corso dei secoli) e sull’allevamento del bestiame. Si coltivavano soprattutto grano e orzo, in misura inferiore avena, segale, miglio, lino, piselli, fagioli e altre specie. Nell’età del Ferro preromana i terreni agricoli, suddivisi in fondi di ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di climi, distribuendosi in tre fasce diseguali: una settentrionale (Scozia, Islanda, Fennoscandia), utilizzabile per qualche coltura (orzo, segale, patate), per pascolo e per lo sfruttamento forestale; una seconda fascia che abbraccia l’E. mediana ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , prugnole, susine e castagne; con l'età del Bronzo e del Ferro si aggiunsero alla lista degli alimenti spelta, avena, segale, miglio, panico, favino, veccia e cece. Una mistura assai complessa di cereali e di erbe (orzo, avena, miglio, acetosa ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] aestivum (grano da pane), o si arrivò a riconoscere quali specie, come l'orzo, la spelta, l'avena, la segale, fossero in grado di resistere ai climi freddi dell'Europa settentrionale. Nelle prime fasi del Neolitico, nell'Europa centrosettentrionale ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] . In ambito continentale si diffuse la coltivazione del miglio, resistente alla siccità, e verso la fine del periodo quella della segale, che si adatta a climi freddi e umidi.
Al di là della peculiarità delle singole culture, si realizza in questo ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] e occidentale (5000 a.C.) e, infine, in Europa centrale e occidentale (4000 a.C.). Anche Hordeum (orzo), Secale (segale) e Panicum (miglio) hanno avuto un ruolo rilevante nell'alimentazione umana. Molte sono le conoscenze acquisite anche su altre ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] inoltre problemi di patologie alimentari da ingestione involontaria di sostanze velenose, come il ritrovamento di sclerozi di segale cornuta o di semi di gittaione. Altri taxa ricorrenti in modo significativo e non di uso alimentare indicano ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] , ossia l'assenza di una preagricoltura, anche se i cereali selvatici, cioè il monococco spontaneo e una forma annuale di segale, costituiscono una parte considerevole dei resti vegetali. Secondo un altro punto di vista i semi di Abu Hureyra e di ...
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segale
ségale (o ségala) s. f. [lat. sēcăle o sēcāle]. – Erba annua delle graminacee (Secale cereale), simile al grano di cui ha all’incirca le stesse norme colturali e modalità di raccolta, e col quale si coltiva spesso in consociazione:...