segale Erba annua (Secale cereale; fig. 1) della famiglia Poacee, simile al frumento, con foglie strette, rivestite, come il culmo, di abbondante pruina. Ha spiga lunga, spesso incurvata, ad asse tenace, [...] bestiame; si utilizza anche la paglia di s. per imballaggi, coperture ecc. e per la cellulosa da carta.
Malattie della segale
Le avversità della pianta sono comprese fra quelle a cui è soggetto il frumento; tra i funghi speciali, Urocystis occulta ...
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SEGALE CORNUTA (XXXI, p. 291)
Pietro DI MATTEI
CORNUTA Chimica. - Lo sclerozio della segale cornuta ha continuato ad essere oggetto di incessanti indagini chimiche.
Nel 1935 diversi ricercatori segnalavano, [...] , come per la massima parte degli alcaloidi. L'ergonovina ha dimostrato di sopravanzare per attività i principî attivi della segale già isolati. Si è dimostrata attivissima anche per bocca (a dinerenza degli altri alcaloidi noti) e di squisita azione ...
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sclerozio Corpo duro, micro- o macroscopico, di certi funghi. Rappresenta uno stadio di conservazione, nel quale cioè il fungo conserva a lungo la sua vitalità, protetto da strati esterni resistenti (per [...] es., segale cornuta, pietra fungaia).
Si chiamano mal dello s. alcune malattie delle piante, prodotte da funghi che formano s., come i generi Sclerotinia, Corticium, Typhula. ...
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Famiglia di Funghi Ascomiceti, ordine Ipocreali, con periteci di solito riuniti in vario numero in uno stroma di consistenza carnosa o cerosa. Sono parassiti di animali e di piante. I generi più importanti [...] sono: Nectria, Cordyceps, Epichloë, Claviceps (➔ segale cornuta). ...
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Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] Poligonacee. I c. più importanti sono: il grano o frumento, il riso, il mais o granoturco, l’orzo, l’avena, la segale, il sorgo o saggina; sono coltivati meno estesamente il miglio, il miglio perlato, il panico indiano, il tef e altre Graminacee nei ...
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xenia In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme che matura sulla pianta madre (che ha fornito gli ovuli) e precisamente nell’albume [...] o nei cotiledoni. Le x. facilmente visibili sono note per poche piante (mais, segale, pisello, lupino, Matthiola ecc.).
I casi di x. più studiati sono quelli del mais: in questo, fecondando una pianta a granelli zuccherini con il polline di una ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] esse vennero introdotte anche nelle Americhe e successivamente in Sud-Africa e in Australia. Oggi il frumento (in generale con la segale, l'orzo e l'avena) è coltivato in tutte le zone temperate del globo e da qui irradia nella fascia temperato ...
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Spora agamica che si forma, spesso per un processo di gemmazione, all’esterno e all’apice di alcune ife di molti funghi. I c. sono isolati o disposti a catenella; minutissimi e numerosissimi, hanno in [...] o porta i c., può essere corto o lungo, semplice o ramificato, diritto o ricurvo e persino circinato. Si dice conidico lo stadio di un fungo quando produce solo c.: così il fungo della segale cornuta presenta uno stadio conidico e uno ascoforo. ...
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Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] un micelio dicariotico. Puccinia graminis attacca, oltre il grano, la segale, l’avena e altre Poacee, anche spontanee; tuttavia in alcune specie di Thalictrum; la r. striata della segale (Puccinia dispersa) ha come ospiti intermedi alcune Anchusa ...
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Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] favore di questa possibilità sta il fatto che la vernalizzazione non sembra ‛diluirsi' nella pianta e che, per esempio, nella segale lo stato vernalizzato si conserva in getti di 2°, 3°, 4° ordine, la cui formazione si può stimolare per decapitazione ...
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segale
ségale (o ségala) s. f. [lat. sēcăle o sēcāle]. – Erba annua delle graminacee (Secale cereale), simile al grano di cui ha all’incirca le stesse norme colturali e modalità di raccolta, e col quale si coltiva spesso in consociazione:...