ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di due blocchi uguali l'uno regge la colonna come punto mentre l'altro si trova libero nel mezzo; così doveva essere a Segesta, sì che in epoca posteriore i blocchi mediani furono rubati, ragion per cui oggi sembra che le colonne doriche si ergano su ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] t. di Priene e di Delo, mentre alcuni particolari vitruviani si ritrovano qua e là nei t. di Pergamo, Delo, Mantinea, Segesta e Pompei. L'importanza dell'acustica per il t. è sottolineata da Vitruvio che ricorda gli ἠχεῖα, o vasi bronzei di risonanza ...
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(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] leggende minori, per lo più connesse a toponimi locali, E. sarebbe andato in Arcadia, in Sardegna, e in Sicilia avrebbe fondato Segesta e il tempio di Venere Ericina.
La leggenda conduce quindi E. nel Lazio, come prima di lui Ulisse. La versione dell ...
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MOZIA (gr. Μοτύη)
Guido Libertini
Importante centro creato dai Fenici in un'isoletta situata nello Stagnone di Marsala e che corrisponde all'odierna isola di S. Pantaleo. Il nome che le diedero i Fenici [...] dell'attività bellica di Mozia si sono voluti vedere anche nell'accenno di Diodoro a una guerra del 454 a. C. tra Segesta e Lilibeo. Più sicure notizie si hanno di un assalto dei Selinuntini nel 409 e sul grande assedio subito, per opera di Dionisio ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] . Da notare che il cane, la conchiglia e la croce uncinata, sono elementi comuni alle monete di P. come a quelle di Erice, Mozia e Segesta, della fine del V sec. a. C.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1550, s. v.; K. Ziegler, in Pauly ...
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NICIA (Νικίας, Nicĭas)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico ateniese, figlio di Nicerato del demo di Cidantide. Nacque probabilmente intorno al 470 a. C. Le sue sostanze si valutavano a 100 talenti [...] nella piccola questione tra Selinunte e l'alleata ateniese Segesta, ma certo a N. soprattutto si deve se questo grandiosa, la quale mirava evidentemente non alla sola difesa di Segesta da Selinunte, ma alla sottomissione dell'intera Sicilia.
La ...
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MONTE SAN GIULIANO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Enzo MAGANUCO
GIULIANO Paese e comune della Sicilia, in provincia di Trapani. Il paese (2063 ab. nel 1931) è alla sommità [...] dista 12 chilometri.
Storia e monumenti. L'antica Erice apparteneva al territorio degli Elimi, che avevano la sede principale in Segesta, e vivevano in buon accordo coi Cartaginesi. Dopo la battaglia d'Imera (480 a. C.) subì il predominio d'Agrigento ...
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Vedi BYLLIS dell'anno: 1959 - 1994
BYLLIS (v. vol. II, p. 235)
N. Ceka
Nelle mura di cinta, il cui tracciato è più volte caratterizzato da sporgenze e rientranze «a dente», si aprono cinque porte ad [...] , mentre la scena è provvista di portico, secondo uno schema che trova confronti a Dodona, Siracusa, Monte Iato, Segesta, Pietrabbondante.
L'impronta greca è a B. alquanto accentuata, sia nell'assimilazione di divinità olimpiche (Zeus, Hera, Artemide ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Fiorentini, Da Akragas ad Agrigentum, in Kokalos, 42 (1996), pp. 15-30.
G. Blandi, I templi di Agrigento, Segesta e Selinunte. Storia, architettura, tecnica, Palermo 1999.
C. Caserta, Gli Emmenidi e le tradizioni poetiche e storiografiche su Akragas ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] in lotta con Eracle sotto forma di un drago marino munito di corna compare una volta sola su di un vaso; monete di Segesta, Erice, Motye e Panormo presentano una figura canina; nella città frigia di Laodicea assume la forma di cinghiale e di lupo ...
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elimo1
èlimo1 agg. e s. m. – Degli Elimi, appartenente o relativo agli Elimi (lat. Ely̆mi, gr. ῎Ελυμοι), popolazione che abitava anticamente l’estremità occidentale della Sicilia: le città e. (Erice, Segesta, Entella); iscrizioni elime.
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...